Tare: 'Due big di Serie A sono tecnicamente fallite, restano in vita perché servono al sistema'
Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare ha tenuto una lectio all’università Luiss di Roma sul tema: 'Evoluzione del diritto sportivo e dei profili economico-finanziari delle società', nell’ambito del corso 'Il giurista entra in campo' tenuto dall’ex calciatore, oggi avvocato, Gugliemo Stendardo.
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Nel corso del suo intervento, Tare è tornato anche sui temi della multiproprietà e delle seconde squadre: "Il calcio in multiproprietà non è stato attuato solo in Italia, ma ormai ci sono molti fondi a livello mondiale, che hanno acquisito moltissime società anche in Italia. Possiedono fino a sei, sette società diverse in paesi diversi. Non è una cosa sbagliata, deve avere un secondo fine che sia utile per l’azienda. Dipende da quale sia il fine della multiproprietà. Se possiedi un club che ha ambizione di andare nel calcio che conta, ad esempio la serie A, alla lunga diventa un problema perché in questo caso De Laurentiis a Bari sarà costretto a vendere magari tra sette mesi. Perciò io insisto sulle seconde squadre, più di sei anni fa avevamo svolto una riunione in Lega per cambiare le idee e ho avuto modo di raccontare la mia esperienza in merito", il testo dell'intervento riportato da SalernitanaNews.it.