Sepoltura con cani e gatti? A due passi da Monza ora si può: ecco la novità
Una nuova era per i cimiteri lombardi
Il processo di sepoltura congiunta richiede una procedura specifica e ben definita. È necessario che il proprietario esprima preventivamente questa volontà, oppure che la richiesta venga avanzata dagli eredi. La documentazione richiesta include un'autocertificazione, un'istanza formale e il certificato di cremazione dell'animale domestico.
Limitazioni e particolarità
Nonostante l'apertura a questa pratica innovativa, esistono alcune restrizioni significative. Le ceneri dell'animale devono essere conservate in un'urna separata, che può essere collocata sia nei loculi sia nelle tombe di famiglia. Una limitazione particolare riguarda l'impossibilità di apporre sulla lapide il nome dell'animale o le sue date di nascita e morte. È tuttavia consentito utilizzare una fotografia che ritragga il defunto insieme al proprio animale domestico.
Gestione dei trasferimenti
La normativa prevede anche disposizioni specifiche per eventuali trasferimenti. In caso di spostamento del loculo del proprietario, le ceneri dell'animale possono seguire lo stesso percorso, a condizione che la nuova collocazione disponga dello spazio necessario per entrambe le urne. In caso contrario, gli eredi dovranno occuparsi del recupero dell'urna contenente le ceneri dell'animale.
Il contesto regionale
Questa iniziativa si inserisce in un più ampio movimento regionale, con altri comuni lombardi come Brescia e Cinisello Balsamo che hanno già implementato la legge del 2022. Tuttavia, nonostante le numerose richieste da parte dei proprietari di animali domestici e dei loro eredi, l'adozione di questa pratica non è ancora capillare sul territorio.