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Michele Criscitiello, conduttore di Sportitalia, è tornato a parlare dei funerali di Silvio Berlusconi e delle assenze ‘pesanti’ di cui aveva già parlato nei giorni scorsi (QUI per leggere). Di seguito un estratto del suo editoriale su Sportitalia.com. 

"Sono stati giorni tristi e difficili. Per la nostra generazione vivere senza Berlusconi fa un effetto strano. C'è chi lo amava e chi lo odiava a tal punto da denigrarlo anche da morto. Cosa più schifosa non poteva esserci. Come schifose sono state le assenze al funerale di persone che, senza il Cavaliere, avrebbero fatto un'altra vita. Berlusconi ha lasciato insegnamenti forti e soprattutto nessuno è in grado di giudicarlo. Perché per giudicare una persona devi essere migliore di lei e in pochi a livello imprenditoriale e calcistico hanno fatto qualcosa più di Berlusconi: nessuno". 

Criscitiello ha parlato anche di Monza. Qui sulla figura di Adriano Galliani e di seguito dell'eredità che lascia il presidente: 

“Berlusconi ascia una eredità importante anche in termini di valori e non solo di soldi. Il Monza, per Berlusconi, era un valore. Un'ultima sfida da vincere prima di morire e se in ospedale chiamava Galliani per parlare di moduli significava che ci teneva realmente”.