Dove andare a camminare in Brianza per smaltire l’abbuffata di Pasquetta
5 percorsi storici della Brianza per una bella camminata in mezzo alla natura
A Pasqua e Pasquetta abbiamo esagerato con grigliate e dolci? Nessun problema, la Brianza offre le strade giuste per rimettersi in forma in meno di una settimana. Tanti percorsi nel verde, per una mezz’ora di camminata al giorno o ogni due giorni e rientrare dai chili in più delle feste, tra lasagne, colombe e pastiere.
Il trend di moda oggi è il 12x3x30. 12 per cento la pendenza della strada, 3 chilometri all’ora l’andatura da tenere, 30 i minuti necessari a sostenere questo sforzo. Ovviamente, impostando un tapis roulant è molto più semplice, ma anche le strade della Brianza offrono dei tratti con questa pendenza, da ripetere più volte, come fosse un circuito.
Per esempio, già nel Parco di Monza potremmo fare alcune salite come quella dell’ingresso dell’Autodromo all’altezza della vecchia parabolica o la vicina che porta a San Giorgio, o ancora quella che parte dalla porta di Vedano e passa dietro all’ippodromo o ancora quella che si sviluppa nei pressi della Rai. Insomma, il polmone verde più importante della Brianza è sicuramente il posto più semplice da poter scegliere.
Poi, c’è la storica salita di Canonica di Triuggio, uno dei tratti di strada simbolo del nostro territorio. Così come quelle che circondano Montevecchia e il Parco del Curone, altro luogo perfetto in cui camminare immersi nella natura.
L’Eremo di San Genesio è un’altra ottima opzione, anche se il percorso è un po’ più lungo di 30 minuti. Infine, un’altra suggestiva camminata porta a Carate Brianza, con il tratto che va dalle Grotte di Realdino alla Basilica di Agliate, con il Lambro sempre come compagno di viaggio.