Matija Popovic già protagonista: gol, corsa e giocate che sorprendono Conte

Matija Popovic, concluso il prestito al Monza, ha fatto ritorno al Napoli ed ora è stato aggregato al ritiro di Dimaro agli ordini di Antonio Conte. L’intenzione del club partenopeo è quella di valutarlo da vicino, tenendolo nei primi sei mesi dove farà la spola tra prima squadra e Primavera. Nel mercato di gennaio si valuterà se tenerlo oppure cederlo in prestito.

Popovic sorprende Conte

Matija Popovic alla prima davanti agli occhi di Antonio Conte ha già sorpreso tutti i tifosi presenti sugli spalti di Carciato e impressionato il neo allenatore del Napoli. Il salentino è uno con occhio clinico ed ha apprezzato l'allenamento e la prestazione offerta dal classe 2006 che il club azzurro strappò alle big d'Europa, Milan e Juventus comprese. Il ragazzo alto 1,93 centimetri si è fatto subito vedere con la sua corsa, gli scatti, il doppio passo e i dribbling nonostante si trattasse solo di un allenamento.

Nei sei medi di Monza non ha avuto l'opportunità di farsi vedere, ma chi lo aveva adocchiato assicurava che il Napoli si fosse assicurato un futuro crack. Non a caso lo avevano cercato con insistenza sia la Juventus che il Milan, prima che avesse la meglio il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis.

Tornando alla sua prima in maglia azzurra da Dimaro, Matija ha fatto vedere subito le sue qualità. Ha impressionato anche Conte con la sua grinta da veterano e chissà che il mister non ci faccia un pensierino...

Popovic, un trequartista atipico

Matija Popović nato l'8 gennaio del 2006, è un fantasista che ama la verticalità, di piede destro e particolarmente abile nel gioco aereo grazie anche ai 193 centimetri di altezza a sua disposizione. Un trequartista atipico, che predilige allargarsi e farsi strada grazie alla sua possente fisicità. Dotato di una buona tecnica di base e anche di una discreta abilità nell'uno contro uno, mostra allo stesso tempo dei limiti tattici, specialmente in fase di copertura. Anche se il feeling con il gol è ancora da migliorare. 

 Nell'11 ottobre del 2023 Popovic è stato nominato dal The Guardian come uno dei migliori 60 giocatori nati nel 2006.

Nel gennaio del 2024 approda al Monza da svincolato, firmando un contratto valido fino alla fine della stagione. Nei suoi mesi a Monza non ha lasciato traccia non venendo mai schierato da mister Palladino e collezionando sole 5 presenze con la Primavera.

Il giudizio di Palladino su Popovic

Raffaele Palladino, nel corso di una conferenza stampa di campionato, usò belle parole per il giovane Popovic ed evidenziò anche il suo 'problema' di ambientamento: "E' un ragazzo bravissimo, ha avuto difficoltà nell’imparare l’italiano, ma Djuric l’ha aiutato molto. Abbiamo preferito dargli minutaggio con la primavera perché stare 8 mesi fuori non è facile”.

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