La crescita dell'ex Monza Brescianini: ai margini in Brianza, ora decisivo nel Cosenza
Nei posticipi di Serie B vittoria sofferta al “San Vito-Marulla” del Cosenza che così resta aggrappato alle squadre in lotta salvezza.
I Lupi affrontavano la Spal in un proprio match salvezza da dentro o fuori che ha visto il Cosenza, dopo un primo tempo in cui ha subito il gioco avversario, cambiare passo nella ripresa riuscendo così a conquistare tre punti pesantissimi che li ha fatti salire a 29 punti agganciando il Benevento al terzultimo posto, con un punto di vantaggio proprio sugli emiliani ora ultimi insieme al Brescia.
Il match winner è stato Marco Brescianini che, con una precisa conclusione da fuori area, ha deciso la partita ma oltre alla rete ha offerto una prestazione davvero maiuscola, da leader così come le sue dichiarazioni al termine della partita. Brescianini aveva cominciato la partita da centrocampista centrale nello scacchiere tattico disegnato da Viali poi nel secondo tempo il mister lo ha riportato mezzala destra, posizione dalla quale è nato il gol partita: “Nella circostanza è stato bravo Zilli a farmi l’assist sul piede mancino. Ho preso la mira e ho calciato: è andata bene perché è arrivato il gol e alla fine siamo tutti molto contenti”.
La vittoria è stata molto importante ma il cammino che porta alla salvezza resta ancora lungo per la squadra calabrese a cominciare da sabato quando i Lupi andranno a fare visita alla capolista. In merito alle prossime partite il nostro ex centrocampista ha cercato di caricare l’ambiente: “Noi abbiamo un obiettivo che vogliamo centrare: per la squadra, per i tifosi, per la società, per la città e la sua provincia. Questa vittoria ci aiuterà molto in autostima. Adesso dobbiamo creare una mentalità vincente. Andremo in casa della capolista con un obiettivo ben definito: vincere!"
Brescianini, scelto nella top 11 di giornata dalla Lega Serie B, è stato poi elogiato anche dall'ex campione del Mondo Marco Amelia che ha sottolineato le sue qualità paragonandolo a Simone Pobega aggiungendo però che a lui personalmente gli ricorda Nemanja Matic della Roma.
Ricordiamo che l’esperienza monzese di Brescianini non fu certamente positiva infatti, dopo un buon precampionato, mister Stroppa lo schierò da titolare solo nelle prime due giornate di campionato per scendere ben presto nelle gerarchie dell’allenatore concludendo il campionato con sole cinque presenze.