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Paolo Pilotto, sindaco di Monza
Paolo Pilotto, sindaco di Monza

“Venerdì scorso alle 21, neanche un'ora dopo il nubifragio, la nostra centrale operativa, composta da me, alcuni dirigenti comunali e dalle forze dell'ordine era già entrata in azione: nell'ora successiva erano già disponibili 5 pattuglie della Polizia Locale e 12 squadre della Protezione Civile. In quel lasso di tempo abbiamo raccolto 75 segnalazioni provenienti da ogni parte della città e abbiamo iniziato a stabilire le priorità: abbiamo lavorato tutta la notte”. Con queste parole, il sindaco di Monza Paolo Pilotto ha cominciato la conferenza stampa di ieri, sull'operato del comune per spiegare come è stata gestita l'emergenza nubifragio.

“La notte ci ha indubbiamente aiutato venerdì, per l'assenza di traffico - ha continuato - Cosa che non è successo lunedì, quando abbiamo dovuto agire rispettando i normali spostamenti cittadini”. 

Come replica il sindaco a chi gli ha rivolto l'accusa di dare priorità al concerto di Springsteen? “Abbiamo messo il Parco in condizioni di sicurezza già da venerdì, lunedì si è trattato solo di completare il lavoro. Le previsioni meteo ci dicevano che il tempo non sarebbe stato un problema. Mi sono assunto la responsabilità, assieme a Questore e Prefetto, perché troppa gente si era già mossa da altre parti d'Italia e dall'estero per venire a Monza. Si sarebbe creato un enorme problema di ordine pubblico. Continueremo a vigilare sul parco, affinché venga restituito esattamente come lo abbiamo dato all'organizzazione. Altri eventi del genere? Il concerto di Springsteen lo abbiamo ereditato e gestito, vedremo se ci saranno le condizioni per ospitare altre manifestazioni così importanti a livello nazionale”.

Infine, i danni per Monza: “Quello che ci costa maggiormente ora sono i 4 semafori che sono letteralmente morti. In via Sempione, via Cavallotti, via Bellinzona e, soprattutto, quello di viale Campania che, da solo, vale 50mila euro. Stiamo ancora ripristinando tutto, ci vorrà ancora qualche giorno per completare la pulizia e fare la conta definitiva dei danni”.