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La storia dell'intitolazione ha inizio nel giugno 2023, poco dopo la scomparsa dell'ex premier. Il gruppo Lombardia Migliore, guidato da Letizia Moratti, aveva avanzato la proposta, trovando immediato sostegno nel Consiglio regionale della Lombardia. Il governatore Attilio Fontana aveva accolto favorevolmente l'iniziativa, definendola un doveroso tributo alla memoria di Berlusconi.

Lo scontro istituzionale

L'11 luglio 2023, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, aveva ufficializzato la decisione attraverso un'ordinanza dell'Enac. La nuova denominazione "Aeroporto Internazionale Malpensa – Silvio Berlusconi" aveva però scatenato immediate polemiche, particolarmente da parte dell'amministrazione comunale milanese.

Le ragioni dell'opposizione

aeroporto berlusconi

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, aveva criticato aspramente la decisione, evidenziando la mancanza di comunicazione preventiva con SEA, la società di gestione dell'aeroporto. Sala aveva definito l'iniziativa come un atto politicamente motivato e inappropriato, decidendo di impugnare l'ordinanza presso il TAR.

La reazione della famiglia Berlusconi e le manifestazioni

Un aspetto particolare della vicenda riguarda la famiglia Berlusconi, che secondo alcune fonti non sarebbe stata preventivamente consultata sulla decisione. I figli dell'ex premier avrebbero preferito un momento meno controverso per onorare la memoria del padre. Nel frattempo, oltre 300 persone hanno manifestato in piazza Città di Lombardia contro l'intitolazione.

La vittoria di Salvini e il futuro dello scalo

Con la bocciatura del ricorso, il vicepremier Matteo Salvini ha espresso grande soddisfazione, interpretando la decisione come una vittoria politica significativa. La nuova denominazione diventa così definitiva, segnando un capitolo importante nella storia dell'aeroporto lombardo.