Italia ai playoff del Mondiale 2022: come funzionano e le probabili avversarie
Non è la prima volta che succede. Al contrario, quello che si trova a vivere la Nazionale guidata da Roberto Mancini sembra più un incubo che ritorna.
L’Italia, infatti, dovrà riuscire a superare i playoff per poter accedere ai Mondiali in Qatar nel 2022. Questo perché nella scorsa sfida di Belfast contro l’’Irlanda del Nord gli azzurri hanno pareggiato 0-0 mentre la Svizzera ha battuto la Bulgaria per 4-0, qualificandosi come prima formazione del girone.
Una situazione che ha portato la nostra Nazionale verso le insidie degli spareggi. E proprio di insidie si tratta dal momento che gli azzurri potrebbero incontrare delle formazioni per niente facili. Sono soprattutto due a destare preoccupazione: il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Svezia di Zlatan Ibrahimovic. Senza considerare poi che tra le Nazionali che potremmo incontrare c’è anche la Polonia di Lewandowski ed altre mine vaganti per niente affatto facili da sconfiggere.
In ogni caso, mai abbattersi. Ci sono tantissimi aneddoti sulla storia del calcio italiano che parlano di squadre che si sono rialzate in seguito a brutti momenti di crisi. Come ha dichiarato più volte anche il ct. Mancini, l’obiettivo resta sempre quello di vincere il Mondiale.
Come funzionano i playoff?
Ma come funziona, quindi, questa ultima fase della qualificazione al Mondiale in Qatar?
Per quanto riguarda l’Europa, il nostro continente ha a disposizione 13 slot per poter accedere alla Coppa del Mondo in Qatar. I primi 10 posti disponibili vengono assegnati alle formazioni che si qualificano per prime all’interno dei rispettivi gironi. Le 10 squadre che si qualificano seconde nei gironi si scontreranno con le migliori due della Nations League per contendersi gli ultimi 3 posti a disposizione.
Le 12 Nazionali verranno suddivisi in 3 minigironi in un sorteggio che avverrà il 26 novembre a Zurigo. I vincitori dei minitornei andranno in Qatar.
Meccanismo
Una volta chiaro come si svolgeranno i playoff, non ci resta che capire come funziona il loro meccanismo. Dunque, le 6 squadre che hanno ottenuto il maggior numero di punti all’interno del proprio girone (proprio com’è avvenuto per la nostra Nazionale) diventeranno di diritto le teste di serie al momento del sorteggio. A questo proposito, però, c’è da dire che essere testa di serie non rende affatto automaticamente ill cammino più semplice.
Al momento le teste di serie sono: Italia, Scozia, Russia, Portogallo, Polonia e Svezia. Tra le squadre non testa di serie, invece, troviamo, Macedonia, Turchia, Galles, Finlandia (o Ucraina). Infine, dalla Nations League arrivano poi anche Repubblica Ceca e Austria.
Ma, come abbiamo detto, essere testa di serie non esclude dei possibili problemi nella qualificazione dal momento che in ogni gruppo ne saranno presenti due. Nella semifinale queste incontreranno una non testa di serie (in casa) con la probabilità poi di incontrarsi in finale. La speranza, dunque, è quella che la nostra Nazionale guidata dal ct. Roberto Mancini, sappia far dimenticare queste ultime partite nelle quali ha fatto fatica a trovare il gol e che possa tornare a farci sognare proprio com’è avvenuto per il titolo europeo conquistato quest’estate.
Infatti, sembra che dopo l’Europeo, gli azzurri si siano persi e siano improvvisamente senza gioco. Non è un problema di mancanza di centravanti, ma proprio di costruzione del gioco.
Speriamo, quindi, che nella fase dei playoff per il Mondiale 2022 si possa tornare a vedere quella formazione che tanto ci ha fatto sognare quest’estate.