Pier Silvio Berlusconi si esapnde in Germania: ecco il passo decisivo che cambia tutto
Un’offerta per crescere in Germania e costruire un polo tv europeo

L’offerta proposta da Mfe si basa su un prezzo che sarà definito dalla Bafin, l’autorità di vigilanza finanziaria tedesca, e che dovrebbe aggirarsi intorno ai 5,7 euro per azione, un valore inferiore rispetto alla chiusura di Borsa di 6,5 euro. Il pagamento sarà misto: circa il 78% in contanti e il restante 22% in azioni Mfe A di nuova emissione, che garantiscono un solo diritto di voto rispetto ai dieci delle azioni Mfe B. Per assicurarsi il successo dell’operazione, Mfe ha già siglato un accordo con un azionista di Prosiebensat, non legato al gruppo ceco Ppf, che si è impegnato ad aderire all’offerta. Questo permetterà a Mfe di superare la soglia del 30%, guadagnando una posizione di minoranza di blocco.
Un passo verso un polo televisivo paneuropeo

Questa mossa si inserisce in un progetto più ampio di Mfe, che mira a creare un polo televisivo paneuropeo. Pier Silvio Berlusconi ha sottolineato l’importanza di questa operazione per il panorama italiano: “Mentre molte aziende del nostro Paese sono state acquisite da multinazionali straniere, Mfe rappresenta un’eccezione. Siamo un’azienda italiana che investe con coraggio all’estero, in un mercato strategico come quello tedesco, e in un settore complesso come i media”. L’acquisizione di una quota maggiore in Prosiebensat è vista come un tassello fondamentale per rafforzare la presenza del gruppo in Europa.
La visione di Mfe per il futuro della televisione
Berlusconi ha espresso fiducia nel potenziale della televisione, nonostante le sfide del settore. “Molti pensano che la tv commerciale sia in declino, schiacciata dalla frammentazione del pubblico, dall’ascesa del digitale e dai colossi del web”, ha dichiarato. “Noi, invece, abbiamo dimostrato che si può creare valore. La nostra strategia è chiara: puntiamo sul core business, la vendita pubblicitaria, offrendo un prodotto televisivo moderno, nazionale e accessibile su tutte le piattaforme”. A differenza di altri operatori che hanno diversificato in settori digitali, spesso con scarsi risultati, Mfe ha scelto di concentrarsi sul proprio punto di forza, una decisione che, secondo Berlusconi, sta dando i suoi frutti.