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La causa del malfunzionamento è riconducibile a un disservizio della rete di Worldline, una importante fintech francese specializzata in servizi di pagamento. Secondo quanto comunicato dall'azienda, l'interruzione sarebbe stata provocata da lavori di installazione delle tubature del gas da parte delle autorità locali, che hanno danneggiato gravemente i cavi e l'infrastruttura di rete del fornitore.

Tempi e modalità del ripristino

L'interruzione ha avuto inizio intorno alle 11:25 di giovedì e si è protratta per oltre 24 ore. Solo nel tardo pomeriggio di venerdì Worldline ha annunciato di aver individuato la causa del problema e di aver avviato le procedure di ripristino. La società ha dichiarato di continuare a monitorare attentamente la situazione per garantire la risoluzione di eventuali problemi residui.

L'impatto sui circuiti di pagamento

Mentre i circuiti Mastercard e Visa non hanno riportato significative interruzioni, i servizi Bancomat e Pagobancomat sono stati pesantemente colpiti. Nexi, uno degli operatori interessati, ha confermato che venerdì il sistema non era ancora completamente tornato alla normalità.

Le reazioni istituzionali

La Banca d'Italia ha seguito con attenzione l'evolversi della situazione. Fipe-Confcommercio ha sollevato serie preoccupazioni, evidenziando la vulnerabilità di un sistema dipendente da un unico provider. L'associazione ha richiesto l'introduzione di un sistema di responsabilità che preveda risarcimenti per gli esercenti, sottolineando l'importanza cruciale dell'affidabilità dei sistemi di pagamento digitale.

Conseguenze economiche

Il disservizio assume una rilevanza economica significativa, considerando che i pagamenti digitali in Italia rappresentano in media circa 1,2 miliardi di euro giornalieri. L'interruzione ha quindi potenzialmente generato ripercussioni economiche di non poco conto per l'intero sistema commerciale nazionale.