L'ex Monza Maldini sul trasferimento all'Atalanta: 'Inizialmente sembrava..'

Inizialmente sembrava tutto definito per l’estate. Poi ho sentito la forte determinazione dei Percassi e di mister Gasperini, hanno spinto perché venissi subito, e così la scelta è diventata molto semplice. Quando un club ti fa sentire così voluto, non puoi aspettare troppo. Devo dire che l’accoglienza è stata ottima fin da subito, sia da parte dei giocatori più esperti come Marten de Roon, sia da tutti gli altri compagni. Mi sono sentito a mio agio dal primo giorno, nonostante l’esperienza di un inserimento a metà stagione non sia mai facile. Era chiaro che l'Atalanta fosse il posto ideale per fare uno step importante nella mia carriera. Una società seria, molto ben organizzata, con strutture che ti permettono di dare sempre il massimo. A Zingonia ho avuto la conferma di ciò che immaginavo dall’esterno. Anche se devo dire che nella mia carriera finora, da Milanello al centro del Monza, ho sempre trovato ottime condizioni per lavorare. Le motivazioni sono altissime ovunque. Certo, gli obiettivi rispetto a Monza sono diversi, ma la determinazione e gli stimoli che servono in campo sono sempre gli stessi. Il salto di qualità, però, è evidente.

Ex Monza: l'Atalanta punta su Maldini, sarà lui l'uomo in più per Gasperini?

Nell'ultimo turno Daniel Maldini ha fatto il suo esordio in campionato con la casacca dell'Atalanta. L'ex Monza ha cercato qualche giocata per cercare di dare una scossa ai compagni, apparsi più spenti del solito.

Adesso per l’Atalanta si avvicina al momento decisivo della stagione ed ha bisogno di energie fresche e alternative tattiche. Daniel Maldini, rientrato dall’infortunio, si candida a soluzione offensiva preziosa per il tecnico Gian Piero Gasperini, capace di portare vivacità e imprevedibilità in un attacco che nelle ultime partite è apparso meno brillante.

Un jolly offensivo per Gasperini

Come sottolinea L’Eco di Bergamo, nelle due recenti apparizioni contro Bologna e Venezia, Maldini ha già mostrato spunti interessanti, pur senza incidere in zona gol. La sua versatilità lo rende un’opzione utile in più ruoli dell’attacco, sia come esterno offensivo, sia come centravanti di movimento o trequartista incursore.

Nell’esordio in Coppa Italia contro il Bologna, il tecnico nerazzurro lo ha schierato prima a sinistra, poi a destra. Una sua accelerazione ha creato un’ottima occasione da gol, neutralizzata dall’uscita di Skorupski e da una conclusione poco precisa. Anche contro il Venezia, nei 36 minuti giocati nella ripresa, Maldini ha mostrato capacità di attaccare la profondità e di adattarsi a diverse situazioni tattiche, giocando da prima punta con Samardzic e Lookman ai lati.

Numeri da migliorare, ma talento evidente

Se dal punto di vista tecnico e tattico Maldini ha qualità evidenti, la fase realizzativa resta il punto da migliorare. In questa stagione, tra Atalanta e Monza, ha segnato 3 gol in 21 presenze, mentre lo scorso anno tra Empoli e Monza ne aveva realizzati 4 in 18 partite. Il totale in Serie A parla di 10 reti in 72 partite, una media che deve necessariamente alzarsi per poter diventare un’arma più incisiva.

L’Atalanta ha bisogno della sua freschezza

Gasperini potrebbe sfruttarlo in due modi: come titolare per far rifiatare De Ketelaere, apparso meno brillante nelle ultime uscite o Come risorsa dalla panchina, capace di cambiare il volto delle partite con la sua vivacità e imprevedibilità. Il finale di stagione dell’Atalanta sarà intenso e Maldini potrebbe rappresentare quella variabile in più per dare nuova energia all’attacco nerazzurro. Ora servono più concretezza e continuità, ma i segnali sono incoraggianti.

Percassi: “Maldini? Perfetto per l'Atalanta”

Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta ed ex giocatore del Monza, è intervenuto ai microfoni di DAZN prima del fischio d’inizio della sfida contro il Venezia di Di Francesco parlando anche di Maldini: "Aveva tante richieste e ha scelto di venire all’Atalanta. Siamo contenti di averlo messo a disposizione del mister a gennaio e starà a lui dimostrare. Ha dimostrato sin dal primo giorno a Zingonia di essere perfetto per il progetto Atalanta”.

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