A poco più di un mese dal voto, ecco il punto sulle elezioni suppletive per il seggio del Senato in Brianza
Galliani contro tutti, mentre si aspetta l'ufficialità della candidatura del Pd
“Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi”. Una frase che ha fatto epoca, quella di Mario Ferretti, che aprì così la radiocronaca della Cuneo - Pinerolo, tappa del Giro 1949. All'epoca Adriano Galliani non aveva ancora compiuto 5 anni, ma c'è da credere che quella magnifica impresa del Campionissimo, 195 km di fuga solitaria, sia tra i ricordi indelebili della sua infanzia.
Oggi, parafrasando con le dovute proporzioni quella celebre frase, potremmo adattarla a quanto sta accadendo per le elezioni suppletive del seggio al Senato lasciato vacante dalla scomparsa di Silvio Berlusconi. L'amministratore delegato del Monza, infatti, pur non avendo ancora fatto un minuto di campagna elettorale, è il grandissimo favorito nelle elezioni che si terranno il 22 e 23 ottobre prossimo.
Marco Cappato, Cateno De Luca e Lillo Massimiliano Musso sono i principali rivali. Daniele Giovanardi, Giovanna Capelli e Domenico Di Modugno gli altri contendenti. In attesa di Roberto Rampi, il prescelto dal Pd, ancora in attesa di ufficializzazione.
Il risultato delle elezioni sembra segnato, ma, come ha detto Marco Cappato, intervenuto al programma “Monza, una città di serie A”, la palla è rotonda, quindi tutti possono giustamente pensare di ribaltare i pronostici.
Tra qualche giorno dovrebbe partire anche la campagna elettorale dell'ad del Monza che, fino a oggi, si è sempre rifiutato di parlare di politica, anche quando è stato attaccato, via social, da uno degli avversari, Cappato, sulla simpatica iniziativa della distribuzione degli astucci biancorossi a tutti gli alunni delle scuole primarie monzesi. Una consuetudine degli ultimi anni che, però, nel 2023 è stata vista come una manovra per catturare consensi...
Schermaglie elettorali che sono appena iniziate e che infiammeranno l'inizio d'autunno in Brianza.