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Il difficile lavoro di Tommaso Colamaria. Riprendere dopo una lunga sosta, con una squadra giovanissima, che ha vissuto l’ultimo mese spezzettata come un puzzle disordinato. C’è da ricomporre i pezzi, riorganizzare ruoli, gerarchie, responsabilità e obiettivi.  

Un mestiere che va oltre quello del semplice “allenatore”, perché c’è da valutare l’aspetto psicologico e gestionale di ogni singolo ragazzo, che sarà alle prese anche con l’attesa dei tamponi obbligatori, che verranno somministrati agli atleti ogni giovedì (prime delle gare del sabato) e lunedì, quando si giocherà nei recuperi del mercoledì (trovate in allegato il nuovo calendario).

Inutile fare giri di parole: c’è da rimboccarsi le maniche, lavorare con cautela e accortezza e ritornare ad ottenere ciò che a questa squadra manca da troppo tempo: il gusto della vittoria. Per questo l’impegno profuso da parte di società, staff e atleti è al massimo delle possibilità “Abbiamo ricominciato ad allenarci ovviamente con tante incognite - esordisce il mister biancorossoblu -  dobbiamo rimettere insieme un po' di idee e rivedere in parte gli assetti tattici. Molto probabilmente sabato non avremo a disposizione Matteo Zucchetti, e mi pare inevitabile affermare che questa squadra si basa molto sulle capacità del nostro capitano. Ma la filosofia del nostro Club non muta nel tempo: prima di tutto Zucchetti dovrà essere al 100% dal punto di vista fisico e sanitario, poi potremo tornare a sfruttare tutte le potenzialità”. Sul fronte recuperi, sarà importante riavere al top Davide Nadini, che si era presentato a questo campionato con 5 gol e due assist nelle due sfide in cui è sceso in pista “Nadini ormai è recuperato - prosegue Colamaria - si è allenato e sabato ci sarà, perché nell’equilibrio tattico è molto importante: a volte lo si considera solo per le reti realizzate, mentre il lavoro sporco, quello in difesa, nell’intensità complessiva è fondamentale per tenere alto il livello”.

Riprendere dopo un periodo così è inevitabilmente difficile e forse, proprio per la scarsa esperienza di alcuni elementi, le attenzioni sul lavoro non solo in pista, sono altissime “Ciò che più mi preme è riportare l’aspetto fisico su livelli accettabili - prosegue Tommy - anche e soprattutto per prevenire infortuni. Singolarmente hanno comunque lavorato tanto sotto la guida del nostro preparatore Tetelli, anche perché ci attende un cammino arduo, con 10 gare in 40 giorni. Ciò non significa che non daremo il massimo iniziando da sabato, quando dovremo iniziare ad ottenere la vittoria: vogliamo riprendere dalla sfida con il Montebello, dove abbiamo preso un palo clamoroso a fil di sirena, perdendo una partita che non meritavamo per un colpo di un fuoriclasse come Tataranni. Ecco, dobbiamo cercare di lavorare partendo da quelle basi, correggendo gli errori e iniziare a fare punti. Questo è il nostro obiettivo e per ottenerlo non avremo alternativa al mettere in pista tutta la cattiveria agonistica possibile.

Paolo Virdi

Un calendario fittissimo, con 10 gare in 40 giorni, di cui 7 in casa

Quello stilato dalla FISR per la ripresa del campionato è un calendario fittissimo, che vedrà la disputa di 10 gare in soli 40 giorni, con ben 7 partite da giocarsi in casa, sul nuovo parquet del Palasport di Biassono.

Ricordiamo che tutte le gare andranno in diretta sul sito fisrtv.it e sull'APP FISRTV disponibile sia per Apple che Android.

5/12 Teamservicecar HRCM - Breganze

8/12 Bassano - Teamservicecar HRCM

12/12 Teamservicecar HRCM - Sandrigo

16/12 Forte - Teamservicecar HRCM

20/12 Correggio - Teamservicecar HRCM

22/12 Teamservicecar HRCM - Follonica

30/12 Teamservicecar HRCM - Valdagno

05/01 Teamservicecar HRCM - Sarzana

09/01 Teamservicecar HRCM - Trissino

13/01 Teamservicecar HRCM - Scandiano

Stilato il nuovo “Piano Covid” FISR

La Federazione Italiana Sport Rotellistici ha comunicato la quarta versione del protocollo contro la diffusione del Covid-19 per l'Hockey su Pista (LINK http://www.fisr.it/news/17458-le-novit%C3%A0-del-nuovo-protocollo-contro-la-diffusione-del-covid-19.html) che va a seguire gli aggiornamenti del 2 settembre (1a versione), 15 settembre (2a), 9 ottobre (3a). La validità della terza versione rimane intatta con tutto il protocollo Covid-19, pre-durante e post gara, già visto nelle prime giornate di gioco.

1) OBBLIGO TAMPONI RAPIDI

Per l'attività nazionale di Serie A1 e A2 maschile e Serie A femminile (tutte le fasi e tutte le competizioni), 5utte le persone iscritte al referto gara di entrambe le squadre, tutti gli arbitri designati e tutto il personale al tavolo ufficiale di gara (cronometrista, segnapunti, addetto ai 45") possono accedere all'impianto di gara e svolgere le funzioni loro assegnate soltanto se precedentemente sottoposti a tampone antigenico rapido (o test di livello superiore come tampone molecolare) con esito negativo nelle 72 ore precedenti l'inizio della partita. Dovrà essere riportato su un nuovo modulo che gli arbitri dovranno controllare prima dell'inizio del match, sottoscritto dal medico che ha sovrinteso all'effettuazione del tampone. Nel caso in cui uno o più persone sottoposte a tampone antigenico rapido risultassero positive al test dovranno immediatamente porsi in isolamento volontario ed essere avviate agli accertamenti previsti dalla sanità pubblica. Le persone sottoposte a tampone antigenico rapido che risultano negative al test possono prendere parte alle gare a meno di provvedimenti disposti dalle autorità di sanità pubblica. Il transito e lo stazionamento negli spogliatoi e nelle zone riservate (panchine e aree di pertinenza, tavolo ufficiale di gara) deve essere rigidamente interdetto a tutte le persone non sottoposte a tampone. I percorsi per le persone che si sono sottoposte al tampone devono essere bene indicati e totalmente esclusivi da 60 minuti prima dell'inizio a 60 minuti dopo la fine della partita per evitare ogni contatto, anche occasionale e sporadico, con persone non sottoposte a tampone.

2) UN BONUS DI RINVIO GARA

La positività di atleti, tecnici, dirigenti al tampone antigenico rapido non consente il rinvio delle partite che dovranno essere obbligatoriamente giocate come da calendario ufficiale. Nel corso della stagione regolare, e comunque non oltre la data del 31 marzo 2021, ogni società ha diritto ad un “bonus” con cui può richiedere il rinvio della partita che dovrà essere recuperata non prima di 14 giorni e, in ogni caso, non oltre il termine dell’ultima giornata della stagione regolare. Il “bonus” può essere utilizzato soltanto se nel corso dello screening precedente la gara di cui si richiede il rinvio è emerso almeno un tampone rapido positivo. Non è consentito utilizzare il “bonus” in Coppa Italia, Play Off, Play Out. Per garantire il numero minimo di atleti necessari per disputare una partita (2 portieri + 3 giocatori in serie A1 e A2 maschile, 1 portiere + 4 giocatrici in serie A femminile), le società possono ricorrere a tutti i loro tesserati,

3) SITUAZIONI ECCEZIONALI PER RINVIO GARA

Il Settore Tecnico, attraverso l’ufficio campionati (o il comitato regionale gestore dei campionati per le attività giovanili) potrà disporre il rinvio di una partita in presenza di disposizioni dell’autorità competenti che dovessero riguardare:

provvedimenti massivi a carico di una delle due squadre o degli arbitri

restrizioni nelle zone interessate dalla partita (sedi delle due squadre e degli arbitri)

chiusura dell’impianto di gara

limitazione degli spostamenti tali da compromettere la regolarità della partita

ogni altro tipo di provvedimento in grado di interferire significativamente sulla partita

Inoltre, il Settore Tecnico potrà disporre d'ufficio il rinvio di una partita a fronte di situazioni che mettano a rischio la salute dei tesserati, anche in assenza di provvedimenti già assunti dalle autorità di sanità pubblica.

4) ANNULLAMENTO SANZIONI E PUNTI PENALIZZAZIONE

La squadra che comunica di non poter essere presente sull’impianto di gioco entro 60 minuti oltre l’orario di inizio della gara o che non si presenta in pista entro 60 minuti oltre l’orario di inizio della gara dovrà fornire al giudice competente le cause di forza maggiore e le relative documentazioni probatorie che hanno causato la mancata presenza in pista. Se la squadra che non si è presentata in pista senza accertate cause di forza

maggiore reitera tale comportamento in occasione del recupero della gara non disputata o di una successiva gara (vale a dire nel caso in cui sommasse due mancate dispute di gara) subirà la sconfitta a tavolino per 0-10, senza alcun punto di penalizzazione in classifica. L'ammenda secondo Regolamento non si applicherà.