Le pagelle di Monza-Salernitana 3-0: i campani perdono tutti i duelli, pomeriggio da horror per Candreva, Bronn e Daniliuc
Di seguito le pagelle dei campani di Monza-Salernitana a cura di Stefano Spinelli
Sepe 6: miracoloso sulla rovesciata iniziale di Ciurria, non può nulla sui gol di Carlos Augusto e Dany Mota e alla fine evita il poker.
Bronn 5: dalla sua parte il Monza sfonda che è un piacere, arrivano da sinistra entrambi i gol del primo tempo. Pomeriggio da horror per il difensore tunisino (dal 1’ st Valencia 5: terza punta nella ripresa, ha la sfortuna di trovarsi di fronte un Carlos Augusto in versione Theo Hernandez).
Daniliuc 4,5: “Buco” clamoroso sul rilancio di Carlos che spalanca la porta a Dany Mota sul raddoppio del Monza: il portoghese non lo prende mai.
Pirola 5,5: l’ex di turno se la deve vedere con Colpani, fa buona guardia dalla sua parte nonostante una botta alla testa, poi non ferma Dany Mota sul 2-0.
Mazzocchi 5,5: bel duello sulla fascia contro Carlos Augusto, all’inizio deve rintuzzare, poi prova ad attaccare ma il brasiliano del Monza è decisivo (dal 15’ st Candreva 4: viene ammonito dalla panchina per proteste, poi quando entra in campo atterra Dany Mota in area, rigore per il Monza e cartellino rosso per lui).
Coulibaly 5: sempre in difficoltà contro Rovella e Pessina, assoluti dominatori del centrocampo (dal 26’ s.t. Kastanos sv: dopo 2’ dal suo ingresso il Monza segna il 3-0, partita finita).
Radovanovic 5: Chissà perché Nicola sceglie lui: soffre la vivacità dei centrocampisti del Monza, nella ripresa scala centrale in difesa ma cambia poco.
Maggiore 5: lontano parente della mezzala box-to-box ammirata allo Spezia (dal 1’ st Bohinen 5,5: entra e gioca in mezzo con Coulibaly; Pessina e Rovella sovrastano anche lui).
Bradaric 5: nessuna discesa degna di nota e in difficoltà contro Ciurria.
Botheim 5: il norvegese viene preferito a Piatek (?), non si vede praticamente mai (dal 1’ Piatek 5,5: il pistolero almeno riempie l’area ma non è mai pericoloso).
Dia 5,5: il capocannoniere della Salernitana va via un paio di volte a Izzo, poi l’ex Toro gli prende la targa e non la fa più partire.
All. Nicola 5: sorprende tutti con le scelte iniziali rispetto alle indicazioni della vigilia; all’intervallo cerca di rimediare con tre sostituzioni, passa al 3-4-3 ma la frittata ormai è fatta.