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La zona della Prima variante dove la carreggiata ora è più larga
La zona della Prima variante dove la carreggiata ora è più larga

Lunedì 1 Luglio, esattamente a due mesi dal Gran Premio d’Italia di Formula 1, l’Autodromo di Monza ha ricevuto la visita ispettiva da parte della FIA per verificare il nuovo manto d’asfalto del tracciato brianzolo. 

Gli uomini della Federazione Internazionale hanno avuto modo di verificare “dal vivo” la nuova asfaltatura della pista, compresa la zona della prima variante, dove è stata ampliata la larghezza della carreggiata, quella che va dall’ingresso all’uscita di curva, così da permettere il passaggio di due vetture affiancate. Proprio lì, nel 2021, ci fu il contatto tra Max Verstappen e Lewis Hamilton che mise fine alla gara di entrambi.

Incassato l’Ok dalla FIA, ora gli occhi sono rivolti alle opere che stanno rinnovando la viabilità interna del circuito brianzolo, che vedono imponenti interventi di ristrutturazione nei sottopassi di accesso all’area interna del circuito, con la separazione del flusso di veicoli con il flusso pedonale, quest’ultimo sopraelevato rispetto a quello degli automezzi. Completamente nuovo invece il sottopasso che dal vialone di ingresso di Vedano porterà all’interno delle curva Parabolica e che vedrà anche la creazione di una rotonda proprio sul vialone, al fine di consentire ai mezzi di andare verso la curva Parabolica oppure di dirigersi verso la zona delle tribune del traguardo.

Le polemiche dei giorni scorsi

Si affievoliscono invece le polemiche legate alle dichiarazioni del Senatore Massimiliano Romeo, il quale la scorsa settimana aveva commentato e criticato le parole di Angelo Sticchi Damiani alla richiesta di ulteriori risorse per l’Autodromo.

Le parole del Senatore Romeo

“Visti tutti i soldi che lo Stato e la Regione hanno dato, l’Autodromo di Monza dovrebbe avere delle tribune di platino” ed ha poi proseguito “Dalla presidenza di Roberto Maroni a oggi, Aci ha ricevuto fondi pubblici per quasi 80 milioni di euro. Non può continuare a chiedere. Ora siamo noi che domandiamo risposte concrete”. A queste parole sono poi seguite le dichiarazioni del Presidente di SIAS, Giuseppe Redaelli, volte a spegnere le polemiche, che potete leggere cliccando qui.

Con la prima tranche di lavori che sta volgendo al termine, ora in Autodromo ed in Aci c’è solo una priorità, quella di firmare il rinnovo con la Formula 1. Una priorità assoluta, in quanto il tempo a disposizione è pochissimo e ci aspettiamo che il Presidente Angelo Sticchi Damiani voli presto a Londra per concludere ufficialmente le trattative con Liberty Media e mantenere la Formula 1 in Brianza per i prossimi dieci (si spera) anni, con un accordo con scadenza 2035.

Il nuovo manto d'asfalto di Monza
Il nuovo manto d'asfalto di Monza