La presentazione dell'avversario: la caccia alla Serie A parte dalla SPAL fresca di retrocessione
Finalmente si parte. Dal Brianteo inizia la caccia alla promozione in Serie A del Monza che ospiterà la SPAL nel match di venerdì 25 settembre alle ore 16.45. Diciannove anni fa i biancorossi retrocedevano in Serie C, diciannove lunghissimi anni dopo si ritrovano in cadetteria con una società in grado di costruire una squadra che, sulla carta, dovrebbe essere già in grado di puntare le prime due posizioni. Ovviamente la stagione inizierà in maniera particolare con gli stadi pronti a riaprire per poche persone, causa Covid, ma la voglia di vedere il nostro Monza in Serie B è davvero tanta e lo dimostreremo sicuramente davanti agli schermi ovunque saremo venerdì. Sarà un inizio subito molto impegnativo visto che al Brianteo arriverà la SPAL che è retrocessa dalla Serie A proprio nella stagione passata. Andiamo dunque a scoprire qualcosa di più sui nostri prossimi avversari e a capire come arriva il Monza a questa elettrizzante sfida.
La SPAL, acronimo di Società Polisportiva Ars et Labor, viene fondata nel 1907 come circolo religioso-culturale diventando poi polisportiva nel 1910 quando affilia la sezione calcistica alla FIGC. Nella sua storia ha vinto 2 volte il campionato di Serie B, 1 volta la Coppa Italia di Serie C e 1 volta la Supercoppa di Lega Pro. La squadra ferrarese ha partecipato per ben 24 volte alla massima serie italiana con il 5° posto ottenuto nella stagione 1959/1960 che tutt'ora è il miglior risultato di sempre della società. Nelle ultime 3 stagioni abbiamo conosciuto molto bene la realtà ferrarese viste le partecipazioni alla Serie A con i seguenti piazzamenti: 17° nel 17/18, 13° nel 18/19 e 20° nel 19/20. Vista la rosa a disposizione di mister Marino non possiamo non inserire la SPAL nel gruppo di quelle squadre che si giocheranno la promozione in via diretta oppure passando dai playoff. Ovviamente alcuni giocatori sono stati ceduti ma allo stesso tempo quelli che sono rimasti sono di un livello molto alto per il campionato di Serie B e portano in dote tantissima esperienza. Basti pensare alla coppia di attaccanti formata da Floccari e Paloschi oppure al duo difensivo composto da Tomovic e Vicari senza dimenticare due centrocampisti come Missiroli e Castro. In mezzo a tanta esperienza e qualità ci sono però anche dei giovani che hanno già avuto modo di mettersi in mostra ad alti livelli come Federico Di Francesco, Strefezza, Murgia e Dickmann. Insomma, a livello di nomi la SPAL non può certo pensare di fare un campionato anonimo, anzi, però la Serie B è imprevedibile e riserva ogni anno molte sorprese. La SPAL, oltretutto, ha vinto e convinto nelle ultime 3 amichevoli giocate nel precampionato togliendosi anche la soddisfazione di battere con il risultato di 1-0 l'Udinese.
Se la SPAL arriva pronta all'appuntamento con la prima giornata del campionato di Serie B 20/21, lo stesso si può sicuramente dire del Monza. Brocchi e i suoi ragazzi hanno messo in mostra cose molto interessanti in questo precampionato. I nuovi arrivati sembrano essersi integrati già abbastanza bene in un gruppo molto compatto. Da ricordare sicuramente l'amichevole da sogno giocata a San Siro contro il Milan dove i biancorossi hanno stupito per organizzazione tattica e gioco palla a terra nonostante il passivo di 4-1 obiettivamente troppo pesante. In queste partite abbiamo potuto notare ancora una volta come il Monza, seguendo i dettami di Brocchi, ami giocare palla a terra fin dai difensori costruendo azioni manovrate belle da vedere e spesso anche efficaci. Quello che manca un po' a questa squadra, e proprio per questo ci attendiamo molto dal poker di attaccanti e soprattutto dai nuovi arrivati Gytkjaer e Maric, è il cinismo davanti alla porta. In confronto alle palle gol create vengono segnate poche reti, speriamo che fin dall'inizio del campionato questo trend subisca un'importante cambio di rotta perché le qualità ci sono tutte per finalizzare al meglio l'enorme mole di gioco prodotta. In tutto questo sono arrivati dal mercato giocatori in grado di alzare notevolmente sia il tasso tecnico che l'esperienza di una rosa molto completa. In porta è stato aggiunto un elemento di assoluto valore che sta avendo una crescita interessantissima come Di Gregorio. In difesa gli innesti di Bettella e Carlos Augusto portano freschezza e tanta tecnica mentre Donati è arrivato portando esperienza e corsa. A centrocampo è stato preso Barberis come metronomo mettendo al suo fianco un tuttocampista come Barillà che si aggiunge all'estro di Colpani. L'anima di questa squadra non potrebbe che essere Andrea D'Errico, il capitano di mille battaglie è pronto a scendere in campo a difendere ancora una volta i colori biancorossi.
Siamo pronti a partite per questa nuova avventura che di sicuro sarà emozionante sperando di gioire tutti insieme prima sui divani di casa e poi nel nostro stadio.