Uno storico Santuario della Brianza perde le sue campane: ecco perché
Nel santuario di Santa Valeria questa settimana sono iniziate le fasi di disassemblaggio e trasporto delle campane che si trovavano nel campanile
Le campane del santuario di Santa Valeria tornano a splendere dopo 58 anni
Nel santuario di Santa Valeria, a Seregno, in Brianza, questa settimana sono iniziate le fasi di disassemblaggio e trasporto delle 6 campane che si trovavano nella cella campanaria del campanile. Si tratta di un’opera di restauro eccezionale, necessaria per garantire la sicurezza, e che permetterà di riparare le parti rovinate e le strutture di sostegno delle campane. Per portare via le campane, situate a circa 70 metri di altezza, sono stati coinvolti vari specialisti e operai, con due gru e due camion.
Il sindaco racconta l’evento unico sulla sua pagina Facebook
A informare i cittadini di quanto stava succedendo in quel del santuario sulla sua pagina Facebook è stato il sindaco di Seregno Alberto Rossi: “È un evento singolare sotto molti aspetti - ha dichiarato - Per la prima volta dal 1965, quando furono montate sul campanile, le campane del santuario di Santa Valeria sono state prelevate con l’aiuto di due autogru, per permettere una manutenzione meccanica”. Poi l’aneddoto: “La più ‘piccina’ delle sei pesa circa 1,5 tonnellate, e la più grande ben 6 tonnellate - ha aggiunto - Campane imponenti per un campanile altrettanto: non tutti sanno infatti che con 81 metri il campanile di Santa Valeria è il più alto della Provincia, ottavo in Lombardia e ventiseiesimo in Italia”.