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L’edizione 2020-2021 della Serie B si prospetta una delle più equilibrate e combattute degli ultimi 10 anni. A dispetto degli scorsi anni sarà presente molto nord, ben 14 le squadre settentrionali che prenderanno parte all’ottantanovesima edizione della Serie B. Un campionato che vede il ritorno di due piazze storiche come quelle di Monza e di Reggio Emilia, tornate in cadetteria rispettivamente dopo 19 e 21 anni di assenza. A queste si aggiungono la Reggina di mister Toscano e l’LR Vicenza vincitore del girone B della Serie C.
Una stagione ricca di derby e sfide storiche, a partire da quelle tra il Monza e le sue rivali corregionali Brescia e Cremonese. Sentita soprattutto la sfida tra i brianzoli e i toscani del Pisa, rivalità che nasce dopo la finale playoff di Serie C del 2007.
Quello tra Venezia ed LR Vicenza invece è il derby più antico del Veneto ed uno tra i più accesi della regione, che torna a disputarsi in B dopo 16 anni di assenza.
Derby altresì quello tra Reggina e Cosenza, la prima neopromossa in B e la seconda reduce da una straordinaria rimonta salvezza guidata dal brillante mister Roberto Occhiuzzi.
Forte rivalità anche tra le due squadre emiliane Spal e Reggiana, che si rincontrano in B dopo 28 anni ed entrambe con due fallimenti alle spalle.
Sesto campionato consecutivo in cadetteria per l’Ascoli, che insieme ad Empoli e Pisa rappresenterà il centro Italia nella prossima Serie B.
Dopo l’exploit della scorsa stagione con ben 3 squadre ai nastri di partenza, la Campania quest’anno porta in dote solamente la Salernitana di Lotito e Mezzaroma, che a distanza di 10 anni non giocherà alcun derby regionale in campionato.
Per la prima volta dalla stagione 2011-2012 non sarà presente nessuna squadra umbra a causa della retrocessione ai playout del Perugia. Abdica dopo 8 stagioni anche la Sicilia, che dice addio alla Serie B a seguito della rocambolesca retrocessione del Trapani. Da segnalare il ritorno della Puglia, rappresentata dal neoretrocesso Lecce che come il Monza punterà alla promozione diretta in massima serie.
Ad oggi saranno 12 le regioni che prenderanno parte alla prossima edizione del torneo cadetto. Il Veneto con 4 squadre è la squadra più rappresentata, seguito dalla Lombardia con 3, da Calabria, Emilia Romagna e Toscana con 2 e da Abruzzo, Puglia, Campania, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Lazio e Abruzzo con una sola formazione.
Come si evince sarà un campionato agguerrito il cui esito si prospetta incerto fino all’ultima giornata. Ad infastidire il Monza nella lunga corsa alla Serie A potrebbero esserci diverse squadre. In prima fila oltre alle tre retrocesse Spal, Brescia e Lecce occhio alla vivace Reggina di Denis e Ménez, che vuole ripetere l’exploit dei cugini crotonesi, e all’Empoli che vuole vendicarsi della mancata qualificazione ai playoff della scorsa stagione. Un gradino più in basso troviamo il ChievoVerona in cerca di continuità dopo l’altalenante stagione appena conclusa e l’ambizioso Pordenone che vuole confermare i grandiosi risultati della stagione d’esordio in Serie B.
Appuntamento quindi al 26 settembre con la prima giornata del campionato di Serie B 2020-2021.

Andrea Papaccio