L'analisi delle panchine: molta gavetta, qualche ex e un Campione del Mondo..
Il girone è di fatto spaccato a metà se consideriamo le novità in panchina: sono difatti undici gli allenatori confermati (legione irrorata non poco dai quattro condottieri delle promosse) e nove i cambi (tra i quali spiccano gli ex biancorossi scelti da Albinoleffe e Alessandria, il Campione del Mondo approdato alla Pro Vercelli e la rivelazione giunta alla Robur Siena dall’Arezzo).
Albinoleffe – Zaffaroni (Marcolini): in costante ascesa già dalla Caronnese, la promozione centrata al primo colpo e i miracoli nella prima Serie C rendono l’esonero post Teramo mera parentesi
Alessandria – Scazzola (Colombo): discreto campionato col Cuneo gravato dalle penalizzazioni, è rimasto in Piemonte dove ha centrato la Serie B alla guida della Pro Vercelli
Arezzo – Di Donato (Dal Canto): reduce dall’impresa Arzignano, condotto per la prima volta tra i professionisti, ritrova l’amaranto tappa di passaggio della sua lunga carriera di giocatore cadetto
Carrarese – Baldini (confermato): allenare nella sua città un po’ per gusto è stata la scelta dopo sei anni senza calcio, in carriera ha calcato la massima serie tra Empoli, Parma, Lecce e Catania
Como – Banchini (confermato): formazione nelle giovanili del Vigevano ed esperienza esotiche tra Albania, Malta e Vanuatu, ha vinto la Serie D col record di punti (89)
Giana Erminio – Maspero (confermato): la difficile e brillante salvezza colta a Gorgonzola ha riscattato anni opachi successivi alla promozione col Ciliverghe
Gozzano – Sassarini (Soda): gavetta con piccole imprese nel calcio minore e recente biennio nelle giovanili di Entella e Udinese, quella sul Lago d’Orta è l’occasione della vita
Juventus U23 – Pecchia (Zironelli): rientrare da Fukuoka dopo aver fatto da spalla a Benitez e vissuto il saliscendi dell’Hellas non passerà inosservato, è la panchina di Madama
Lecco – Gaburro (confermato): il veronese che ha saputo regalare in due anni al Gozzano e ai blucelesti la promozione è stato il più giovane ad esordire (a 28 anni) su una panchina di C2
Monza – Brocchi (confermato): è la stagione della verità dopo esperienze in chiaroscuro, partire tutt’altro che a fari spenti richiederà un ulteriore sforzo di gestione della pressione
Novara – Banchieri (Viali): la scelta interna (Under 16 imbattuta e scudettata) gode della stima di una proprietà che lo conosce dai tempi di Carate
Olbia – Filippi (confermato): il sardo proverà a confermare il buon girone di ritorno, cercando di mantenere il timone gallurese per l’intera stagione
Pergolettese – Contini (confermato): transitato dalla Brianza nella sua lunga esperienza da calciatore, è stato proiettato con successo dagli Allievi Provinciali allo spareggio vinto sul Modena
Pianese – Masi (confermato): quello firmato a Piancastagnaio (paese di 4.000 abitanti) è l’exploit di una carriera ultraventennale vissuta quasi solo in Toscana e ai margini della terza serie
Pistoiese – Pancaro (Asta): prima esperienza lontano dal Sud dopo quelle non trascendentali con Juve Stabia, Catania e Catanzaro
Pontedera – Maraia (confermato): terza stagione di fila da capo allenatore in granata dopo il lustro come vice di Indiani, sinora due onorevoli undicesimi posti
Pro Patria – Javorcic (confermato): solo straniero del lotto, per il croato Busto Arsizio pare la giusta dimensione gratificata con una promozione (e tricolore sulla Vibonese) e una salvezza tranquilla
Pro Vercelli – Gilardino (Grieco): al Rezzato apprendistato tra campo e scrivania assieme al vecchio maestro Prina, potrà insegnare ai suoi giovanotti come sviluppare un fiuto da 200 reti
Renate – Diana (confermato): ha confermato alla guida delle Pantere, con cui ha centrato la salvezza con qualche brivido, il percorso intrapreso alla Sicula Leonzio
Robur Siena – Dal Canto (Mignani): sfiorata agli esordi la Serie B col Padova, dopo aver allenato Vicenza e Venezia è ripartito dalle Giovanili di Empoli e Juventus, all’Arezzo torneo di livello
Antonio Sorrentino