Salta l'intitolazione di un parco a Silvio Berlusconi: è polemica!
A Merate il parco di via Allende è stato intitolato alle Madri Costituenti invece che allo scomparso presidente del Monza: critiche dall'opposizione
Merate, polemica sull’intitolazione del parco di via Allende
La recente decisione della Giunta Salvioni di intitolare il parco urbano di via Allende alle 21 Madri Costituenti ha suscitato un acceso dibattito nella città di Merate, in provincia di Lecco, alimentando critiche da parte delle minoranze consiliari di Noi Merate e Prospettive per Merate.
Secondo i gruppi di opposizione, la scelta rappresenterebbe un gesto di ‘scarso rispetto e ingratitudine’ verso Silvio Berlusconi, che aveva personalmente finanziato la trasformazione dell’area verde. Lo scomparso presidente del Monza, con un investimento di 400 mila euro, aveva donato alla città un parco completamente riqualificato, arricchito da una fontana in marmo e progettato come un bosco didattico. Inoltre, Berlusconi aveva espresso il desiderio che il parco fosse intitolato alla madre, Rosa Bossi.
La delibera della Giunta, approvata il 19 dicembre, è stata definita ‘fortemente ideologica’ dalle opposizioni, che vedono nella decisione una dimostrazione del predominio del Partito Democratico nella maggioranza. ‘La Giunta meratese, pur dichiarandosi civica, dimostra chiaramente il proprio orientamento politico con scelte che trascurano il valore simbolico e concreto di quanto realizzato da Berlusconi per la comunità’, affermano i consiglieri.
Merate, critiche anche dall'ex vicesindaco Procopio
Anche Giuseppe Procopio, ex vicesindaco e mediatore dell’operazione che ha portato alla creazione del parco, si è detto critico. ‘Dietro questa scelta si cela un tentativo di cancellare la memoria storica di chi ha realmente trasformato quell’area in uno degli angoli più belli di Merate’, ha dichiarato, aggiungendo che l’intitolazione sarebbe dovuta andare a chi ha reso possibile la riqualificazione del parco, riconoscendo il valore del lascito.
Le opposizioni, pur non contestando il valore delle Madri Costituenti, suggeriscono che un omaggio a loro dedicato sarebbe stato più appropriato in un luogo istituzionale, come una scuola, un edificio pubblico o la sala consiliare. ‘In questo modo si sarebbe preservato il legame tra il parco e il suo benefattore, riconosciuto da molti cittadini come ‘il parco di Berlusconi’’.
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