Monza dice basta ai rifiuti abbandonati: ecco la mossa del Comune
Controlli mirati con telecamere e agenti in borghese portano a sanzioni amministrative e penali.
Per 10 dei trasgressori identificati, principalmente nelle zone di via Paisiello, Cantalupo, nuova Rotatoria Bettola, Fucini e Sant'Alessandro, sono state applicate sanzioni amministrative.
Queste sanzioni si basano su regolamenti locali e sull'ordinanza comunale sulla raccolta differenziata.
Le violazioni amministrative relative al regolamento di Polizia Urbana comportano una multa di 100 €, mentre le sanzioni basate sull'ordinanza comunale possono variare tra 50 € e 150 € a seconda della specifica violazione commessa.
Procedimenti penali per casi più gravi
Per due cittadini, uno residente a Milano e l'altro a Sesto San Giovanni, sono stati avviati procedimenti penali.
L'articolo 255 del d.lgs. n.152/06, modificato nel 2023 per inasprire le pene per i reati ambientali, prevede ora sanzioni penali non solo per le imprese, ma anche per i privati cittadini che abbandonano rifiuti.
Queste sanzioni possono includere multe da 1.000 a 10.000 euro, che possono raddoppiare in caso di abbandono di rifiuti pericolosi.
Il primo cittadino è stato ritenuto responsabile dell'abbandono di rifiuti ingombranti provenienti dalla sua abitazione in via Offelera.
Il secondo è stato individuato durante un servizio in borghese nella nuova rotatoria in via Edison, località Bettola, mentre abbandonava contenitori di olio esausto.
Proprio in questa zona, al confine con Cinisello Balsamo, sono stati effettuati numerosi servizi in borghese a tutte le ore del giorno e della notte, che hanno permesso di identificare altri quattro trasgressori tra quelli sanzionati.
Collaborazione tra comuni per contrastare il fenomeno
L'Assessore alla Polizia Locale Ambrogio Moccia ha sottolineato l'importanza di affrontare il problema dell'abbandono dei rifiuti concentrandosi sulle aree più vulnerabili.
In quest'ottica, le amministrazioni comunali di Monza e Cinisello Balsamo hanno stretto un accordo per intensificare i controlli nelle zone di confine tra i due comuni, attraverso servizi congiunti e un coordinamento costante tra i due comandi di polizia locale.