A Empoli un buon punto del Monza di Nesta, ora Galliani reagisca alla gufata...

Empoli - Monza finisce 0-0. E' il primo punto nella storia biancorossa alla prima giornata di campionato. Di seguito il punto del nostro opinionista Paolo Corbetta.

Empoli - Monza 0-0: punto ottimo, lo dice la storia biancorossa          

Non ho mai avuto doti particolari di preveggenza. Anche perché, dopo tanti anni di calcio, ho ampiamente realizzato che le previsioni vengono facilmente smentite dai fatti. Chi avrebbe mai previsto, ad esempio, che entrambe le milanesi non riuscissero a vincere la gara del turno iniziale di ieri?

Fatta questa premessa, devo dire che la partita del Monza a Empoli è andata proprio come pensavo. Ed è per questo che, con molta sfrontatezza ed altrettanta convinzione di un risultato positivo, avevo fatto notare a Nesta nella conferenza di vigilia che nelle prime due stagioni in serie A i biancorossi erano sempre stati sconfitti nel turno iniziale di campionato ed erano sempre usciti battuti da Empoli. E che si sarebbe potuto cancellare la doppia negatività in un colpo solo. Mi è andata bene. Il calcolo delle probabilità ed il famoso “prima o poi” mi hanno evitato di essere considerato il classico menagramo.   

Il punto conquistato in terra toscana è ottimo, considerato che storicamente il Castellani non è mai stato uno stadio facile per il Monza. Ancor meno lo è stato ieri sera, per via di un terreno di gioco che non dovrebbe essere ammesso nella massima serie di un calcio italiano che anche per via di questa situazione di inadeguatezza denuncia tutti i suoi limiti. Un terreno che ha svantaggiato molto più la squadra di Nesta che quella locale, molto più avvezza alla battaglia per le caratteristiche dei propri giocatori. Ne è scaturita una brutta gara, da cui sono emerse alcune certezze. Anzitutto ho visto un portiere sicuro e attento. Non so se Pizzignacco potrà fare sempre il titolare, in quel ruolo la giovane età è spesso causa di alti e bassi. Ma di sicuro il ragazzo friulano ha doti importanti. Il reparto arretrato sembra essere completo per quantità e qualità. Non mi sento di dire lo stesso per la linea di centrocampo, dove le alternative sulle due fasce sono limitate e per il gioco che richiede Nesta serve qualcosa in più. Davanti la qualità non manca sulla linea di chi deve supportare la punta centrale, che per caratteristiche fisiche e tecniche non può che essere Milan Djuric.