KFC sbarca in Brianza: due nuovi ristoranti entro la fine dell'anno
La catena di pollo fritto punta a conquistare il mercato italiano con un piano di espansione ambizioso e un nuovo modello di franchising
Limbiate si prepara ad accogliere il nuovo ristorante di KFC, la famosa catena di pollo fritto americana. L'inaugurazione è prevista per la fine di marzo 2024, presso il centro commerciale Carrefour. Lo ha annunciato in esclusiva a MonzaToday Thomas Mari, responsabile dello sviluppo di KFC in Italia. "Siamo molto contenti di aprire il nostro secondo ristorante in Brianza, dopo quello di Busnago - ha dichiarato -. Questa provincia ha un grande potenziale, sia dal punto di vista economico che sociale, e ci ha dato finora ottimi risultati. Il nostro obiettivo è di portare il nostro pollo fritto di qualità a sempre più persone, offrendo un'esperienza di gusto unica e divertente".
Un ristorante accogliente e moderno, con 80 posti a sedere
Il ristorante di Limbiate avrà una superficie di circa 300 metri quadrati e potrà ospitare 80 clienti, di cui 40 all'interno e 40 nel dehors esterno. Il locale avrà un design innovativo e accattivante, con colori chiari e linee pulite, che richiamano il logo e il volto del Colonnello Sanders, il fondatore di KFC. Il ristorante sarà dotato anche di un servizio drive-thru, per chi vuole ordinare e ritirare il proprio pasto senza scendere dall'auto. A gestire il ristorante sarà una squadra di una trentina di giovani, selezionati e formati secondo gli standard della catena.
Un piano di crescita a livello nazionale, con 200 nuovi ristoranti in 5 anni
L'apertura di Limbiate non è che l'inizio di un piano di crescita ambizioso e strategico per KFC in Italia. La catena di pollo fritto, infatti, ha chiuso il 2022 con un fatturato di 114 milioni di euro, in aumento del 70% rispetto al 2021, e conta attualmente 65 ristoranti in 13 regioni. L'obiettivo è di arrivare a 200 ristoranti entro il 2027, coprendo tutto il territorio nazionale, con una particolare attenzione alle regioni del Nord e del Centro, come Lombardia, Lazio, Triveneto, Emilia Romagna, ma anche al Sud, come Campania, Puglia e Sardegna. "Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti in 10 anni di presenza in Italia - ha commentato Corrado Cagnola, direttore generale di KFC in Italia -. Questi numeri ci incoraggiano a puntare ancora più in alto e a investire sullo sviluppo del nostro marchio, che ha una forte identità e una storia di successo a livello mondiale".
Un nuovo modello di franchising, con un partner di riferimento
Per sostenere il suo piano di espansione, KFC ha introdotto da aprile 2023 un nuovo modello di franchising, basato sulla figura di un Corporate Franchisee, ovvero un partner di riferimento che ha un ruolo di leadership e di supporto agli altri franchisee, oltre che di gestione diretta di numerosi ristoranti del brand. Il Corporate Franchisee scelto da KFC è GGC3 S.r.l., una joint venture interamente italiana tra Iverna Holdings SA e Essebi SpA, con una consolidata esperienza nel settore dei servizi food. "Siamo felici di aver trovato in GGC3 un partner affidabile e competente, che condivide la nostra visione e i nostri valori - ha affermato Cagnola -. Con la loro collaborazione, siamo sicuri di poter accelerare la crescita di KFC in Italia e di offrire ai nostri clienti un servizio sempre migliore".
Un impatto positivo sull'economia e sull'occupazione
L'espansione di KFC in Italia avrà anche un impatto positivo sull'economia e sull'occupazione del Paese. La catena di pollo fritto prevede infatti di assumere 5 mila dipendenti entro 5 anni, con una preferenza per i giovani e le donne. Secondo uno studio dell'Osservatorio della Community Retail 5.0 di The European House - Ambrosetti, ogni posto di lavoro creato da KFC genera più di un posto di lavoro aggiuntivo nell'indotto e ogni euro di valore aggiunto prodotto nella filiera ne attiva ulteriori 1,10 nel resto dell'economia italiana, con un effetto moltiplicatore pari a 2,10 Euro. "KFC è un'azienda responsabile e impegnata a creare valore per il territorio e per la società - ha concluso Cagnola -. Vogliamo contribuire allo sviluppo del Paese, creando opportunità di lavoro e di crescita professionale per le persone, e al tempo stesso offrendo un prodotto di qualità e di gusto, che fa felici i nostri clienti".