x

x

"Comunque vada sarà un successo" disse qualcuno. Mai frase risulta più appropriata per descrivere lo stato d'animo del volley femminile dopo il successo di Conegliano, arrivato ieri in Turchia. Sarà una finale di Champions League tutta italiana quella che andrà in scena a Istanbul domenica 5 maggio. 

Da un lato Conegliano, ormai un'habitué dell'ultimo atto di questa manifestazione. Dall'altro la Vero Volley Milano. O Monza, perché, in questo caso, il campanile dovrebbe essere messo da parte, visto che il consorzio brianzolo ha raggiunto un risultato storico. 

Anche perché, martedì scorso, erano più di 300 i tifosi all'Opiquad Arena di viale Stucchi per seguire, tramite maxi schermo, l'impresa di Paola Egonu e compagne che, al Golden Set, sono riuscite a conquistare un grandissimo traguardo. 

E chissà quanti di loro partiranno alla volta della capitale turca per sostenere la propria squadra contro una Conegliano che parte con i favori del pronostico. La gara secca, forse, potrà aiutare la Vero Volley, che ha ancora un  gap da colmare nei confronti delle venete, come dimostra la classifica del campionato. 

Tuttavia, le ragazze di Gaspari possono e devono crederci. Una vittoria può davvero essere un bel fiore all'occhiello per la città di Monza, perché, nonostante il trasferimento a Milano, tutti sappiamo quanto la Vero Volley sia un consorzio profondamente brianzolo. Per una volta, dunque, sarebbe bello remare tutti dalla stessa parte e accantonare i rancori, dovuti a una scelta più volte spiegata da Alessandra Marzari. Che può anche essere non condivisa e criticata, ma che la stessa ha fatto in nome e per conto del consorzio.