Il saluto di Monza a Piero Frosio, la sciarpa della Curva Pieri sulla bara. Allevi e Arbizzoni: 'Un uomo ricco di valori' | VIDEO

Monza ha dato l'ultimo saluto a Piero Frosio, l'allenatore monzese scomparso domenica a 73 anni. "Da bambino nel mio album delle figurine dei calciatori che avevo sotto il cuscino c'era quella di Piero Frosio capitano del Grifo dei record, la consideravo icona di un eroe!" le parole del sindaco di Monza, Dario Allevi, in un'intervistata postata sulla pagina Facebook degli "Amici del Monza", presenti ieri ai funerali così come la Curva Davide Pieri che ha deposto una sciarpa sulla bara dell'ex allenatore (nella foto di Stefano Gaiani).

"Ritrovai Piero una decina d'anni dopo, artefice primo della meravigliosa promozione in B made in Tortona 1988, divenne infine amico vero in occasione della successiva esperienza come trainer a Monza, anni 1998/2000,quando ormai adulto anch'io apprezzai l'uomo Piero, ricco di valori com'era, con il quale chiacchierare era piacevolissimo".

Piero - ha proseguito il sindaco - sapeva di calcio più di tanti, ma lo raccontava e si raccontava sempre senza alcuna forma di superiorità, sempre stando al pari dei suoi interlocutori palesando in ogni occasione la bella persona che era aggiungo - interviene Andrea Arbizzoni - che per me era amico di famiglia, l'era da Casignoeu per dirla in dialetto, coetaneo o quasi di mamma e papà per cui figura cara fin da piccolo!"

Si faceva voler bene da tutti coniugata eleganza e competenza e i nostri abituali ritrovi al bar San Paolo erano occasione per lui di dimostrare la sua natura, di uomo vero, sempre disponibile e soprattutto sempre uno di noi un pomeriggio strano, che ha trasmesso suggestioni e sentimenti veri, confermandoci nell'idea che abbiamo di Piero Frosio, uomo speciale come ben testimoniato dai messaggi dei figli e anche del medico che l'ha seguito nel suo cammino di sofferenza traendone insegnamenti, uomo che ha trasmesso nel calcio valori veri, morali ben prima che sportivi, riuscendo ad essere amico di tutti e lasciando ovunque (dal Monza al Perugia, dall'Atalanta all'Aldini ) il segno, come ben testimoniato dalla enorme partecipazione commossa al saluto di oggi".