Parma-Monza, i precedenti: i crociati guidano uno storico confronto che non conosce la Serie A
Tanti confronti nelle serie minori, l’ultimo nel 2021, ma sabato sarà il primo, storico di massima serie. E il Monza non vince a Parma dal 1980
Non appena le festività natalizie saranno già archiviate, Parma-Monza di sabato 28 dicembre (diciottesimo turno, squadre in campo allo stadio Ennio Tardini alle ore 15) chiuderà con il botto il 2024 biancorosso, prima anno di una nuova salvezza con Raffaele Palladino e poi periodo delle enormi difficoltà, soprattutto odierne, con l’attuale e ormai “stabile” ultima posizione in campionato che ha condotto inevitabilmente all’esonero di Alessandro Nesta, che dunque non mangerà il panettone, nella giornata di ieri. Il nuovo allenatore del Monza è a sorpresa Salvatore Bocchetti, che a Verona aveva lavorato in panchina con il grande ex capitano e tecnico biancorosso Marco Zaffaroni.
Quello contro i Ducali guidati da Fabio Pecchia, a quota 15 punti in classifica e appena fuori dalla zona retrocessione, sarà per mister Bocchetti già un incrocio cruciale per la salvezza, da cui ripartire e da non fallire in chiusura di anno per iniziare a spuntare con convinzione i successivi, buoni propositi del 2025.
La sfida sarà, inoltre, storica essendo a oggi inedita in Serie A come suggeriscono i tabellini dei precedenti.
I precedenti ufficiali
I precedenti ufficiali in terra emiliana tra Prima Divisione, C, B e Coppa Italia sono ben 26 e strizzano l’occhio ai padroni di casa: 12 i successi interni, 10 i pari (4 a reti inviolate tra cui quello nel confronto più recente datato 2021) e 4 affermazioni esterne per i brianzoli, primi a trovare la vittoria in cadetteria a Parma nello scoppiettante 2-3 del 1957 impreziosito da una doppietta di Aurelio Milani.
Sfogliando gli archivi del match, è indubbiamente la linea del tempo a conquistare l’attenzione: ci sono quasi 94 anni di distanza tra l’ultimo e il primo incontro nell’allora Prima Divisione disputatosi al ‘nuovo’ Tardini (stadio intitolato all’ex presidente dei crociati e costruttore dell’impianto), datato 8 gennaio 1928 e terminato con un sonoro 4-0 per i padroni di casa.
Tra gli anni ’30 e i ’40 la partita era stata un’esclusiva di Serie C, fatta esclusione per un incrocio di Coppa Italia del 1936, conclusosi 2-1 per i parmensi.
Nell’aprile dello stesso anno le squadre avevano impattato sul 2-2 e il tabellino del match è da storia: in rete per i brianzoli i monzesi doc Alessandro Banfi e Giovanni Arosio, leggenda del club e secondo marcatore biancorosso di sempre con 68 gol.
Nel 1938 sarebbe arrivato il primo successo in trasferta, 1-3 a firma di Pedani e Colombo, mentre nel ’41 i crociati avrebbero ‘scherzato’ imponendosi con un pesante 5-1 nell’ultima sfida in C fino al 1982.
Le sfide in cadetteria sono, invece, scandite da numerosi pareggi ma vedono i ducali comunque in vantaggio: dopo il già citato primo successo del Monza del ’57, i locali trovarono i 2 punti solo nel 1961.
Nella stessa stagione le compagini si erano scontrate in Coppa Italia: 2-1 per il Parma e marcatura biancorossa a opera di Carlo Regalia, cofondatore nel 1976 e poi presidente dell'A.DI.SE., Associazione Italiana Direttori Sportivi.
Nel 1962 gli ospiti biancorossi si imposero nuovamente grazie a una rete di Vincenzo Traspedini, con i crociati a trovare la propria ‘vendetta’ già nella stagione seguente, in un 2-0 che vide andare in gol anche il monzese Giovanni Meregalli, originario di Vedano al Lambro.
Il Monza avrebbe dovuto attendere 18 anni per un nuovo e ultimo ‘scalpo’ esterno: lo 0-1 del 20 gennaio 1980 sotto la guida appassionata di Alfredo Magni, che è anche l’ultima affermazione brianzola a Parma per una vittoria che manca oggi da quasi 45 anni. Decisivo fu Renato Acanfora, ex Inter, che intraprese gli studi universitari in medicina contemporaneamente alla carriera da calciatore. Laureatosi, sarebbe diventato responsabile sanitario per diversi club professionistici tra calcio e pallacanestro.