Giornata nazionale del dialetto, l'appello di Corbetta: 'Se si perde l'anima...'
Il Capogruppo della Lega in Regione si esprime sul patrimonio culturale da difendere e tramandare
Parlare in dialetto è una tradizione da difendere e tramandare. Si tratta della Lingua Lombarda, la lingua della nostra terra, dei nostri anziani, la lingua che parla la nostra gente.
Con queste parole Alessandro Corbetta, Capogruppo del Carroccio al Pirellone, ha commentato, in un video pubblicato sul suo profilo Facebook, la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, che venerdì scorso ha celebrato la sua tredicesima edizione.
Il dialetto, cuore della tradizione
Prosegue Corbetta:
Come dice un vecchio detto lombardo, 'El dialèt l'è mia una roba da vecc, ma el lè el coeur de la tradizion!' (Il dialetto non è una cosa da vecchi, ma è il cuore della tradizione) e proprio per questo dobbiamo preservarlo, provare a parlarlo, anche se è difficile, anche se non siamo abituati a farlo. Ma dobbiamo sforzarci perché il dialetto è l'anima della nostra terra, della Lombardia, e quando si perde l'anima si perde anche la forza di un popolo.
Un patrimonio da non perdere
Conclude il consigliere regionale leghista:
La Lingua Lombarda e le sue varianti locali sono un patrimonio culturale che non possiamo perdere.
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