Garanzia ed esperienza per la difesa del Monza: è il giorno di Danilo D'Ambrosio
La scheda-giocatore del neo acquisto biancorosso
Oggi probabilmente arriverà l'ufficialità, ma che Danilo D'Ambrosio vestirà biancorosso è noto ormai da qualche giorno. Monza-News è stato fra i primi a parlare di questa trattativa, un matrimonio che sembrava nel destino del calciatore dopo l'addio in lacrime con l'Inter.
LA CARRIERA
Danilo D'Ambrosio nasce a Napoli il 9 settembre 1988, muove i suoi primi passi nelle primavere dei Salernitana e Fiorentina ma l'esordio tra i professionisti arriva con la maglia del Potenza nel 2008 contro la Juve Stabia. La stagione successiva viene acquistato dalla società campana dove prima si guadagna un posto da difensore centrale e poi viene spostato a perno della fascia destra (inizialmente esterno alto nel 4-4-2 dell'allenatore Massimo Rastelli, viene spostato come terzino fisso durante la stagione) mette a tabellino in totale 48 presenze e 3 reti con le vespe. La consacrazione, tuttavia, arriva con la sua esperienza granata a Torino: dopo due anni di Serie B arriva anche il suo debutto ufficiale nella massima serie sotto la guida di Giampiero Ventura. Le ottime prestazioni con il toro attirano le attenzioni sul giocatore da parte delle big, a spuntarla è l'Inter, nel Gennaio 2014, con cui nascerà una storia d'amore lunga ben nove stagioni condite da 226 presenze e 17 reti totali.
APPORTO TECNICO/TATTICO
Danilo D'Ambrosio è il calciatore duttile per definizione, nato come difensore centrale ha disputato quasi tutta la sua carriera da terzino sinistro, per poi tornare sul centro-sinistra nella difesa a tre con Antonio Conte prima e Simone Inzaghi poi. Tutto fa pensare che ricoprirà quest'ultimo ruolo anche nel 3-4-2-1 di Mister Palladino, ma non è da escludere che talvolta potrà tornare a ricoprire il ruolo a tutta fascia, magari per dare fiato a Patrick Ciurria. L'apporto di ‘Double D’ in brianza, del resto, non si limiterà meramente ad una questione tecnico-tattica, bensì a una enorme esperienza e spirito di sacrificio che in questi anni ha sempre dimostrato ai nerazzurri, tanto da diventare uno dei beniamini dei tifosi. Sono noti i suoi numerosi salvataggi sulla linea di porta, così come i gol (17 totali in nerazzurro) per la maggior parte arrivati in momenti decisivi.
Chissà se è stato consigliato dai suoi ex compagni Andrea Ranocchia e Roberto Gagliardini che già avevano compiuto questo passaggio da Milano alla Brianza, di sicuro c'è che il prossimo anno sarà biancorosso e l'augurio è che grazie alle sue qualità calcistiche e umane possa diventare un simbolo anche per i tifosi biancorossi.
Federico Ferrario