Calciomercato Monza, il punto di Stefano Peduzzi: 'Squadra rinforzata con una rivoluzione razionale, restano due piccoli dubbi'

Undici giocatori più due rinnovi di prestito. A Monza è arrivata un'intera formazione rivoluzionando, di fatto, la squadra che aveva iniziato la preparazione a luglio.

Sono arrivati giocatori di categoria superiore (Caldirola, Pedro Pereira, Valoti e l'ultimo acquisto Marrone), insieme ad altri che in Serie B hanno fatto bene (Ciurria, Mazzitelli, Brescianini) fino a diversi giovani di grandissime speranze (Antov, Siatounis, Vignato e ci aggiungiamo pure l'ultimo arrivato Favilli).

Il Monza, insomma, si è rinforzato molto con una rivoluzione, stavolta razionale, e con le conferme 'pesanti' di Carlos Augusto, Di Gregorio, Pirola e Mota Carvalho. Le premesse per fare un altro campionato di altissimo livello ci sono tutte. Perché, è bene ricordarlo soprattutto ai 'criticoni', questa è una squadra che lo scorso anno è arrivata terza ad una manciata di punti da una storica promozione in serie A, non dimentichiamolo.

Alla fine di questo calciomercato mi restano giusto un paio di piccoli dubbi: non era meglio puntare su un bomber da 15/20 gol, quello che di fatto è mancato lo scorso anno? Vero che Gytkjaer e Mota Carvalho possono garantire tante reti, ma un 'bomber vero' probabilmente sarebbe servito.

L'altro dubbio riguarda l'ampiezza della rosa biancorossa: non è un rischio partire con ben 28 giocatori (sono 29, ma un over andrà tagliato) per giocare soltanto in campionato? In questo dovrà essere molto bravo Giovannino Stroppa a gestire, durante la settimana, possibili mugugni…

Stefano Peduzzi - Direttore Monza-News