Primavera 1: il Monza delude contro il Lecce e non riesce a concludere in bellezza la stagione

L'ultimo atto della regular season del campionato di Primavera 1 si apre a Monzello con la sfida tra Monza e Lecce. I biancorossi tornano in territorio brianzolo per disputare la partita conclusiva della propria stagione, dopo un ottimo pareggio a Vinovo contro la Juventus sul risultato di 1-1. Oggi al centro sportivo Luigi Berlusconi si è tenuto un match molto scoppiettante e carico in termini di gol segnati: il Lecce nei primi minuti dimostra di essere ancora la squadra campionessa in carica, rifilando tre gol nel giro di 20 minuti, in cui la difesa biancorossa ha dimostrato di avere ampie lacune, avendo commesso errori grossolani. Solo al tramonto della prima frazione di gioco il Monza rientra in partita con il gol firmato da Zoppi, migliore in campo quest’oggi per i biancorossi. Nel secondo tempo si stabilisce un po’ più di equilibrio in mezzo al campo con il Monza che prova a prendere le redini del gioco; i salentini non si scompongono e trovano addirittura la manita, per terminare la stagione nel miglior modo possibile. Termina dunque sul risultato di 1-5 il match valevole per la trentaquattresima e ultima giornata del Campionato di Primavera 1, tra  Monza e Lecce.

CRONACA E TABELLINO

Il Lecce parte portando grande energia e grinta in campo. Al 4’ minuto arriva la prima occasione della partita per i salentini su un calcio di punizione ravvicinato: Daka ci prova ma il pallone sbatte addosso alla barriera. Dopo due minuti il Monza compie il primo dei numerosi svarioni difensivi del primo tempo: un retropassaggio velenoso  richiede l’uscita immediata di Bifulco che lascia scoperta la porta; Daka da centrocampo ci prova ma non trova lo specchio della porta. Al 10’ il Monza prova a reagire ai primi tentativi giallorossi, con Zoppi che da fuori area tenta col destro, Leoni respinge e Domanico, salito su fino all’area di rigore, infila il pallone con un tap-in vincente; l’arbitro annulla successivamente la rete per offside proprio del difensore biancorosso numero 33. Al 14’ arriva l’opportunità di vantaggio per il Lecce: Giubrone commette un brutto fallo all’interno dell’area di rigore ai danni di Metaj. L’ultima giornata si apre dagli undici metri con il rigore molto ben calciato da parte di Daka che la piazza sotto l’incrocio dei pali; pallone da una parte, portiere dall’altra e vantaggio salentino. Al 18’ arriva l’uno-due del Lecce con McJannet che sfida in velocità Brugarello, trova in mezzo Helm che conclude in porta e batte Bifulco. Il Monza è alle corde, non riesce a reagire e compie diversi errori anche piuttosto banali. Al 21’ il Lecce, di nuovo con McJannet, vede in verticale Helm, lo serve, e il numero 35  sente la porta e chiude un sinistro vicino all’incrocio, portando i suoi sul risultato di 3 a 0. Al 23’ Giubrone davanti alla porta riceve il pallone da Martins, ci prova in spaccata ma non centra la porta. Al 34’ Zoppi cerca di rimettere in equilibrio il match scartando un difensore leccese con una “veronica”, vuole metterla in mezzo ma sbaglia la misura del cross. Cinque minuti dopo il Monza reagisce e trova il gol che accorcia le distanze: Zoppi calcia da fuori con il destro, e buca Leone piazzando la sfera all’angolino. 

Il secondo tempo si apre con un Monza molto più dotato all’attacco, carico e propositivo, senza però graffiare e bucare la difesa giallorossa; le occasioni importanti biancorosse faticano ad arrivare. Infatti, al 62’ il Lecce vuole affondare il colpo con Daka che la mette in mezzo per la testa di Davis; il numero 21 colpisce ma Bifulco non si fa scalfire e tocca il pallone in angolo. Al 65’ il Monza vuole dire ancora la sua con Marras che calcia verso la porta ma la difesa ben piazzata respinge la conclusione; Colombo recupera la sfera, la mette in mezzo ma Davis se la ritrova e spazza il più lontano possibile. Dopo cinque minuti arriva il Poker del Lecce con Casciano che supera la difesa tutt’altro che impenetrabile del Monza e infila il pallone alle spalle di Bifulco. Il Lecce chiude la partita con una manita. Il quinto gol è firmato da Addo che con il sinistro indirizza il pallone sotto l’incrocio e trafigge il numero 35 del Monza. L’ultima occasione è sempre per i giallorossi con il corner corto di Samek che trova Daka; l’albanese classe 2004 sfiora la porta con un ottimo destro a giro. Il triplice fischio arriva dopo due minuti addizionali e la sfida tra Monza e Lecce termina sul risultato di  1-5.

MONZA-LECCE 1-5

MARCATORI: 15’ pt rig. Daka (LEC), 18’ pt, 21’ pt Helm (LEC), 39’ pt Zoppi (MON), 25’ st Casciano (LEC), 35’ st Addo (LEC)

AC MONZA (3-5-2): Bifulco, Colombo (Longhi 34’ st), Marras, Berretta, Martins (Bagnaschi 1’ st), Antunovic (Goffi 1’ st), Zoppi (Troise 34’ st), Giubrone (Dell’Acqua 1’ st), Brugarello, Domanico, Postiglione. A disposizione: Negri, Pedrazzini, Ravelli, Kassama, Nene, Popovic. Allenatore: Oscar Brevi

US LECCE (4-3-3): Leone, Addo, Samek, McJannet (Casciano 14’ st), Winkelmann (Dell’Acqua 38’ st), Metaj (Agrimi 14’ st), Davis (Zivanovic 38’ st), Daka, Minerva, Helm (Jemo 31’ st), Esposito. A disposizione: Verdosci, Cadar, RussoVescan-Kodor. Allenatore: Federico Coppitelli

Ammoniti: Zoppi (MON)

Arbitro: Sig. Fabrizio Ramondino (Sig. Giacomo Bianchi - Sig. Roberto Meraviglia)

Stadio: Monza Via Ragazzi Del '99, 14; Centro Sportivo Monzello

SITUAZIONE IN CLASSIFICA DELLE DUE SQUADRE

Il Monza termina la stagione con una sconfitta pesante. Questa disfatta arriva dopo una striscia positiva di risultati che durava da quattro partite. I biancorossi blindano la sedicesima posizione con 34 punti (media di un punto a partita), 7 vittorie, 13 pareggi e 14 sconfitte con una differenza reti di -15. Il Lecce si trova attualmente ad occupare la dodicesima casella del tabellone con 41 punti, ma dovrà aspettare il risultato di Frosinone-Juventus; in caso di vittoria i bianconeri scavalcherebbero in classifica i salentini. Quello che conta, però, è che il Monza, al debutto nel massimo campionato giovanile italiano, tornerà  a calcare tra pochi mesi questi campi per il secondo anno consecutivo. 

Alessandro Sangalli