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Patrick Ciurria in azione in Lazio-Monza del 10 novembre 2022
Patrick Ciurria in azione in Lazio-Monza del 10 novembre 2022

Ossa rotte per il Monza tra campo e calciomercato. La situazione è decisamente precaria, a tratti inspiegabile, di società e collettivo di Salvatore Bocchetti che, dall’ormai “stabile” fondo della classifica, dovrà quantomeno provare ad approcciare al meglio i prossimi impegni nella speranza di un miracolo. 
Si ripartirà così da Roma domenica 9 febbraio, ore 15, per sfidare allo Stadio Olimpico la sempre ambiziosa Lazio guidata dall’ex Marco Baroni (giovane biancorosso nella stagione 1982-1983), protagonista di questa Serie A giunta al suo ventiquattresimo turno e in piena zona Champions League. Un nuovo, delicato match andrà così ad aggiornare i tabellini storici.

I precedenti ufficiali

Nonostante l’assidua presenza dei laziali due volte scudettati in massima serie, la sfida tra biancocelesti e biancorossi non è affatto inedita. Tra Serie A, Serie B e Coppa Italia, i precedenti sono 11 e vedono i padroni di casa in netto vantaggio con 6 successi. 4 i pareggi (uno a reti bianche, nel 1962), mentre il Monza ha trovato la vittoria all’Olimpico solo in un’occasione, di misura, e precisamente il 27 aprile 1986. 

Un personaggio, in particolare, apre e chiude la storia di questo match: il compianto “Barone” Paolo Carosi, ex centrocampista biancoceleste e, successivamente, tecnico dei brianzoli. 
Il 22 ottobre 1961 siglò il definitivo e pesante 4-0 della Lazio nel primo confronto tra i due club e, quasi 25 anni più tardi, sarebbe stato sempre lui a guidare dalla panchina il Monza verso il primo e storico successo a Roma.

In quella già citata occasione dell’aprile 1986, furono due i grandi protagonisti biancorossi in campo: il portiere Davide Pinato, che si distese alla sua sinistra per respingere sullo 0-0 il calcio di rigore del capocannoniere Garlini, e Roberto Antonelli, abile a siglare la rete della vittoria concludendo di sinistro sul filo del fuorigioco. “Dustin”, così soprannominato per la somiglianza con il più celebre attore americano Dustin Hoffman, non solo regalava i due punti ai brianzoli ma sembrava avvicinare la Lazio a una clamorosa partecipazione in Serie C poi, fortunatamente per la gloriosa storia biancoceleste, evitata. A retrocedere sarebbe stato, invece, proprio il Monza del subentrato Carosi. 

La storia della sfida era iniziata, dunque, negli anni ‘60: nel ‘68 fu 3-0 con risultato completato dal centro di Dolso, poi in prestito al Monza proprio dalla Lazio. Dopo l’1-1 della stagione successiva con vantaggio del solito, temibile Governato (in rete contro i brianzoli in 3 occasioni diverse) e pari biancorosso di Dehò, i laziali sarebbero tornati alla vittoria nel 1971. 2-0 il risultato all’Olimpico con un Giorgio Chinaglia particolarmente ispirato; stava nascendo la grande, vincente e allo stesso tempo maledetta Lazio di Tommaso Maestrelli. 

Con la Lazio ricatapultata in A, il confronto sarebbe tornato ad essere realtà in Coppa Italia nel ‘77, quando il Monza fu nuovamente piegato 2-1 dopo una sfortunata autorete di Anquiletti. Il momentaneo pareggio era stato siglato da Cantarutti, ceduto proprio ai biancocelesti per l’annata successiva.