Juventus-Monza, i precedenti: alla prima stagione in A si scriveva la storia biancorossa
In casa i bianconeri sono leggermente in vantaggio nei pochi confronti disputati, ben due nel 2023 e a distanza di soli 10 giorni. Il secondo, per il Monza, è da storia

Juventus-Monza potrebbe chiudere tristemente un cerchio. Domenica 27 aprile, all’Allianz Stadium di Torino (squadre in campo alle ore 18 per il trentaquattresimo turno di Serie A) i biancorossi guidati da Alessandro Nesta sfideranno i bianconeri del subentrato Igor Tudor rischiando, in caso di sconfitta e particolari incroci di classifica, la già aritmetica retrocessione in Serie B.
La situazione è ormai disperata, l’avversario a dir poco prestigioso, storicamente vincente e oggi alla caccia di punti fondamentali per la zona Champions League, ma il Monza ha già e comunque dimostrato che può rivelarsi non proibitivo come pare.
Alla Juventus, infatti, i tifosi monzesi legano due dolci e storici ricordi che andarono ad aprire con tutt’altro spirito il sopracitato cerchio “da massima serie”: la primissima vittoria in Serie A e un incredibile, sempre recente scalpo esterno presente tra i tabellini dei precedenti esterni che andiamo a raccontare e analizzare.
I precedenti ufficiali
I precedenti ufficiali tra i due club sono solo 4, due dei quali disputatisi nel 2023, tra Coppa Italia e campionato, a distanza di soli 10 giorni. Il tabellino vede i bianconeri leggermente in vantaggio nei confronti passati: 2-1 alla voce successi e un pareggio.
Prima dei ben più recenti incroci, che tra qualche riga approfondiremo, Juventus-Monza era stata realtà a Torino solo il 28 agosto 1985, in occasione dei gironi di Coppa.
Al Comunale fu 1-1, con i brianzoli di Alfredo Magni grandi protagonisti e usciti a testa altissima dominando, soprattutto nel primo tempo, l’allora squadra campione d’Europa in carica.
Trovato il vantaggio con Roberto ‘Dustin’ Antonelli, in rete con una meravigliosa punizione spentasi all’incrocio dei pali, il Monza aveva ripetutamente sfiorato il raddoppio.

Subito a inizio ripresa, però, i bianconeri guidati da Giovanni Trapattoni avrebbero trovato il pari con un gol da cineteca di Lionello Manfredonia, abile da fuori area a trovare lo stesso angolino alto centrato da Antonelli.
Al termine di quel girone, il Monza avrebbe chiuso sorprendentemente pari della Juve a quota 6, ma la Vecchia Signora avrebbe superato il turno ai danni dei brianzoli per differenza reti.
Un risultato leggendario per i biancorossi che, però, avrebbero deluso in quella stagione di cadetteria retrocedendo in C1 da ultima in classifica.
La Juve, dal canto suo, avrebbe conquistato anche il mondo mettendo in bacheca, oltre allo Scudetto, la Coppa Intercontinentale.