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L'ex regista del Monza Luca Guidetti si è raccontato al sito La Casa di C, parlando anche di altri due ex biancorossi come Marco Zaffaroni e Andrea D'Errico. Questi alcuni dei frammenti della sua intervista:

“La mente è un elemento fondamentale in un giocatore. Un tema che mi ha sempre affascinato e che ho voluto indagare e approfondire. Ho fatto la triennale in Scienze Motorie. Ora sono iscritto alla magistrale. Mi piace tutto ciò che riguarda il lato della preparazione atletica e voglio essere preparato a riguardo. Il mio futuro lo vedo in questo campo”.

"Zaffaroni è stato il mio maestro. Con lui sono cresciuto tanto sotto l'aspetto mentale, capendone l'importanza. Il ruolo della mente nei momenti di fatica, di frustrazione. Mi ha insegnato tanto. "Ciccio" D'Errico aveva l'etichetta del giocatore forte ma senza la testa giusta. Decisi di farmi mettere in stanza con lui per cercare di fargli capire che giocatore straordinario fosse e aiutarlo a trovare continuità. Quell'anno vincemmo il campionato (Serie D 2016/17, ndr) anche grazie a lui".

"Ormai quando tolgo gli scarpini sono un papà a tempo pieno. Mia figlia ha compiuto da poco due anni e il tempo che ho lo dedico a lei e alla mia famiglia. L'Nba mi aiuta a staccare. Simpatizzo per Toronto, ma quest'anno non sta andando benissimo. Doncic è il giocatore che preferisco, mi fa emozionare parecchio. Nel calcio sono milanista, per cui il mio idolo è stato Kakà ma mi sono ispirato a Frank Lampard".