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Il primo campionato in Serie A ha stupito tutti, nel secondo si cercano conferme. Che stanno arrivando. Il Monza, nella scorsa stagione, è stata la squadra rivelazione della massima categoria, nonostante l’obiettivo fosse quello di un campionato tranquillo alla ricerca di una salvezza senza patemi. Invece, complice anche l’arrivo di Raffaele Palladino, i brianzoli hanno stupito tutti, inanellando un successo dopo l’altro, fino a conquistare l’undicesimo posto in classifica. Un caso, una congiuntura astrale, una serie di fortunati eventi? Evidentemente no, visto che anche in questo inizio di stagione ’23-’24 il Monza sta dimostrando di sentirsi sempre più a suo agio nella massima Serie italiana con quattro vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte nelle prime 11 partite stagionali, segnando dodici gol e subendone 10. Di questo passo il Monza sembrerebbe non porsi obiettivi, se non quello primario di raggiungere la quota salvezza il prima possibile. Ma con un'ottima organizzazione di gioco e la voglia di fare bene i biancorossi potrebbero anche permettersi di tentare il grande salto, quello del tentativo di conquista di un posto buono in classifica per l’Europa. È vero, al momento sono solo sogni, ma nella griglia delle favorite la formazione brianzola è nona. Secondo quanto afferma la gran parte degli osservatori del mondo del calcio, sia commentatori dei media che addetti ai lavori, il Monza è squadra che può andare oltre la salvezza tranquilla, che potrebbe persino avvicinarsi alla zona Europa se confermasse il rendimento della prima parte di stagione. Si tratta di un'indicazione che arriva anche dalle piattaforme di betting, sulle quali è possibile ricavare informazioni sulle quote dei brianzoli e informazioni per piazzare il proprio pronostico dopo aver letto una guida su come aprire un conto gioco. Tutto sommato il Monza ha tutto per poterci provare: una buona rosa, voglia di vincere e un’organizzazione di gioco eccellente, distribuita e gestita da Raffaele Palladino, esordiente nel massimo campionato ma che ha stupito tutti per maturità professionale e intelligenza tattica.



Le tattiche di Palladino 


Se il Monza ha avuto pieno successo nella Serie A scorsa e quest’anno può permettersi di sognare in grande, questo lo deve al grande lavoro di Raffaele Palladino. Prima di lui Stroppa aveva firmato la grande cavalcata per la conquista della prima Serie A della storia del club che era di Berlusconi. Ma il 3-5-2 di Stroppa è stato un esperimento non andato troppo bene. Così Palladino ha preso possesso della panchina brianzola ed è passato a un 3-4-2-1 che ha restituito equilibrio, compattezza e incisività a tutta la manovra di gioco. Un cambio di rotta che sta stupendo tutti e che ha fatto risalire il Monza in classifica, in posizioni del tutto inaspettate, con la certezza di aver fatto più che bene nello scorso campionato e il desiderio di alzare l’asticella in quello in corso. Nella sua idea di gioco, Palladino chiede ai suoi giocatori di fare molta densità in mezzo al campo, stringendo gli spazi tra le linee dei settori e, in fase di possesso, affidarsi soprattutto a fraseggi corti. La vera chiave del gioco di Palladino, però, sta nella duttilità e nella predisposizione al sacrificio dei giocatori, i quali sono chiamati a fare tanto movimento senza palla e a ricercare spesso il cambio di posizione. Ma naturalmente se tutto va come deve andare, una cosa tira l’altra, per cui la maggiore compattezza della squadra permette di fare meno fatica quando si tratta di correre per fare movimento, con la conseguenza di non dare punti di riferimento all’avversario. E i giocatori sembrano seguire i dettami tattici di Palladino visti i risultati e la voglia di non porsi limiti, alla ricerca di un sogno chiamato Europa.