Eugenio Finardi in concerto al Teatro Manzoni di Monza in streaming
Il Teatro Manzoni di Monza aderisce e partecipa all’iniziativa “In Lombardia i teatri non si fermano” promossa dalla Regione e dal Comune di Monza, offrendo al pubblico (in attesa di poter riaprire i battenti, in presenza) un concerto da apprezzare in diretta streaming sul portale di Regione Lombardia domenica 15 novembre 2020 alle 20.30.
Il video in live streaming si vedrà a partire dalle ore 20:30 di domenica 15 novembre a questo » link
L’artista che si esibirà sul palco del Teatro Manzoni di Monza è Eugenio Finardi, grande protagonista della scena cantautorale italiana, musicista polistrumentista.
La formazione che si esibirà a Monza è quella dell’Acoustic Trio, che vede Finardi in scena con:
- il chitarrista Giovanni Maggiore (alias Giuvazza), promettente cantautore e affermato musicista della scena torinese e alla
- nipote Federica Finardi Goldberg, violoncellista di prim’ordine che da anni ormai è parte integrante dei suoi spettacoli live
- Annie Barbazza, talento emergente della scena internazionale del rock progressivo che aprirà il concerto.
E’ una versione più intima e coinvolgente dello show full band di Eugenio Finardi, un vero spettacolo tra canzoni e racconti in cui il cantautore ribelle si interroga sul significato della Verità nell’Arte.
Eugenio decide di mettersi in gioco ancora una volta salendo sul palco per raccontare e raccontarsi affiancando al suo vastissimo catalogo musicale, il suo altrettanto ampio background culturale.
Ogni serata è uno spettacolo a sé e l’unica costante è il senso di libertà con cui Eugenio Finardi affronta il suo repertorio assecondando i propri umori e quelli del pubblico, col quale stabilisce un rapporto profondo e spontaneo, lasciando lo spettatore con l’impressione di esserne stato l’interlocutore diretto, senza mediazioni o ostacoli.
La fortunata carriera live di Eugenio Finardi, a quarantacinque anni dall’uscita del suo primo disco Non gettate alcun oggetto dai finestrini, si arricchisce quindi di un altro tassello, uno spettacolo in trio reso unico dalla narrazione senza filtri del cantautore che, tra musica e parole, descrive se stesso e il nostro tempo, dimostrando ancora una volta le sue incredibili doti affabulatorie.
A volere fortemente l’iniziativa nel teatro comunale del capoluogo della Brianza è stato l’Assessore alla Cultura del Comune di Monza, Massimiliano Longo che commenta: “È un'opportunità importante perché siamo convinti che la Cultura non debba fermarsi, neppure di fronte a un'emergenza sanitaria. La Cultura è un servizio 'essenziale' come i supermercati o le farmacie: è cibo e medicina per la mente. Senza contare che la cultura è una vera e propria 'industria' per tutto l'indotto che è in grado di generare (in Lombardia il volume d'affari del teatro nel 2018 era di quasi 116 milioni di euro, quello del cinema superava i 151). Il Governo ha deciso di 'spegnere' i riflettori su questi settori, di chiudere cinema e teatri, lasciando al buio spettatori e lavoratori del mondo dello spettacolo. Noi facciamo una scelta diversa: terremo aperti i luoghi della cultura, anche se solo virtualmente”.