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Domenica scorsa, metà pomeriggio. Un gran caldo e, finalmente, un meteo da piena estate. Mi suona il cellulare e vedo come prefisso del chiamante quello 055 che già mi fa intuire chi mi cerchi. Una delle solite radio di Firenze, che commentano con ammirevole continuità le vicissitudini della Fiorentina. “Paolo, se puoi, ti mandiamo in onda tra pochi minuti, ti chiederemo quali reali chances hanno i viola e Palladino di poter vedere Pessina a Firenze…”. Ho dato la mia disponibilità e riassumo qui sotto i concetti espressi.

Palladino ha vissuto due stagioni a Monza quale allenatore della prima squadra e diverse altre stagioni in precedenza nell’organico tecnico della società di Monzello. Nei due campionati in serie A ha lavorato a strettissimo contatto con Adriano Galliani. Ciò premesso, devo dire che ci sono due possibilità: o Palladino non ha compreso bene il rapporto che lega Galliani a Monza ed ai suoi simboli; oppure il mister di Mugnano ha bisogno di un abbondante dose di fosforo per dare forza e sostanza ad un memoria che pare aver perso.

Corbetta

Perché se Palladino continua a soffiare sul fuoco e a manifestare il desiderio di avere Pessina in viola, o ci fa o ci è, come si usa dire oggi. Palladino si è accorto che nella locandina di promozione della campagna abbonamenti per la stagione 24/25 ci sono 5 simboli di Monza, espressamente voluti da un professionista dell’arte del comunicare quale è Galliani? Oltre al popolo biancorosso in festa, ci sono, da sinistra a destra ed in secondo piano, il Duomo, la Villa Reale e l’Arengario. 

Ed in primo piano Matteo Pessina e Adriano Galliani, entrambi nati a Monza e simbolo della monzesità dei nostri giorni volutamente ostentata davanti a simboli centenari come i monumenti che rappresentano la storia della città. Effettuate queste premesse, con cui si vede il capitano mettere il proprio volto in una campagna mediatica di grande impatto emotivo, continuare a pensare di strappare Pessina al Monza è davvero un segnale di scarsa comprensione e, mi sia consentito, di non grande perspicacia. Sarebbe come chiedere ai Windsor di vendere Buckingham Palace o allo stato francese la Torre Eiffel.

I giocatori del Monza su cui Monza e Fiorentina hanno manifestato interesse