Pedemontana: il comune di Lesmo ricorre al Tar, svolta clamorosa?
Continua la telenovela legata all'autostrada che dovrebbe tagliare in due la Brianza
“Non abbiamo la presunzione di bloccare la costruzione dell’autostrada, ma abbiamo come unico obiettivo quello di confrontarci con gli enti istituzionali per parlare del progetto". Questa la sintesi massima delle parole di Francesco Montorio, sindaco di Lesmo, ieri, durante la conferenza stampa in cui ha spiegato il motivo del ricorso al Tar contro la Pedemontana.
La tutela del territorio è, da sempre, lo slogan con cui i comuni brianzoli lottano contro la costruzione di un'autostrada che lo cambierebbe profondamente. A Lesmo, probabilmente, hanno deciso di affrettare i tempi anche dopo aver visto le prime trivelle in Brianza, in particolare quella di settimana scorsa a Usmate.
Cosa succederà adesso? Altri comuni si aggiungeranno o lasceranno da soli Lesmo? Al momento non sembra esserci grande accordo tra i diversi sindaci interessati. Montorio ha deciso, con la sua giunta, di partire lo stesso, ma sa benissimo che da solo potrà fare poco per bloccare la mastodontica opera. Per il momento, forse, si riuscirà a guadagnare ancora un po' di tempo, in attesa del pronunciamento del Tar, con la speranza che altri comuni possano seguire l'esempio di Lesmo.