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Il mondo dello sport monzese piange la scomparsa di Pietro Mazzo, storico presidente dell’USSMB (Unione Società Sportive Monzesi Brianza). Mazzo, che ci ha lasciato all'età di 94 anni, è stato un punto di riferimento insostituibile per le associazioni sportive del territorio, dimostrando una passione ineguagliabile per lo sport e per l'Inter, la sua squadra del cuore.

Il Duomo di Monza

Pietro Mazzo, un impegno duraturo nello sport

Pietro Mazzo ha dedicato gran parte della sua vita allo sviluppo e alla promozione dello sport a Monza e dintorni. Nel 1993, contribuì a fondare l'USSM, poi diventata USSMB, di cui è stato presidente per ben 23 anni, ricoprendo negli ultimi anni la carica di presidente onorario. La sua leadership e le sue intuizioni hanno arricchito l'associazione, portando avanti numerose iniziative e battaglie a favore dello sport locale.

Le battaglie e le vittorie di Pietro Mazzo

Non solo presidente dell’USSMB, Mazzo è stato anche presidente dell'associazione Amici dell’Autodromo, lottando instancabilmente per la valorizzazione delle strutture sportive di Monza. Il suo impegno nel sociale è stato altrettanto notevole, sostenendo associazioni come Arcobaleno Down, che promuovono l'inclusione e il supporto alle persone con disabilità.

Pietro Mazzo, un esempio di vita 

Nel 2002, Mazzo ricevette il prestigioso riconoscimento del Giovannino d’Oro, a testimonianza del suo impegno e della sua dedizione. La sua carriera come dirigente sportivo ebbe inizio negli anni Settanta con la squadra di calcio del Cantalupo. Il suo amore per lo sport e la sua capacità di ispirare gli altri lo hanno reso una figura ammirata e rispettata.

Morte Pietro Mazzo: il ricordo dell’USSMB

L’USSMB ha espresso il proprio dolore per la perdita di Pietro Mazzo con parole piene di affetto e stima: "La notizia che non avremmo mai voluto dare, che ci lascia con il cuore a pezzi e la mente piena di ricordi. Il nostro presidente onorario Pietro Mazzo, colui che ha guidato l’USSMB per 23 anni fino al mese di aprile del 2016, si è spento questa mattina a 94 anni nella sua casa di Monza. Per tutti noi è stato l’'homo faber', colui che ha dato lustro alla nostra unione con le sue intuizioni, la sua lungimiranza, il suo coraggio. Si è speso per il Monza Sport Festival (ai tempi denominato “Festival dello Sport”) portando in autodromo sempre più discipline e campioni del calibro di Pantani nel 1998, quando il 'Pirata' aveva appena vinto il Giro d’Italia. Mazzo è stato un uomo di sport, ma anche un gran signore, un maestro di vita, un saggio consigliere a cui rivolgersi".

Un'Ultima Visita

L’attuale presidente dell’USSMB, Fabrizio Ciceri, e la sua vice, Luisa Biella, lo avevano visitato due settimane fa. "Era dimagrito e provato", hanno raccontato, "ma la sua forza era sempre la stessa. Ci aveva spronato ad andare avanti, a non mollare, a continuare a portare in alto i valori e la bellezza dello sport. Ci mancherà tantissimo. È stata e sarà una persona insostituibile".

Il Cordoglio della Città

Anche il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, ha ricordato Mazzo, sottolineando la sua passione per lo sport e il suo impegno nell’educazione e formazione dei giovani. Il suo contributo alla valorizzazione dello sport di base è stato inestimabile. Il Calcio Monza, dove il figlio Roberto è membro del Consiglio di amministrazione, ha espresso il proprio cordoglio per la perdita.

Monza, oggi l'ultimo Saluto a Pietro Mazzo 

I funerali di Pietro Mazzo si terranno oggi alle 10.45 nel Duomo di Monza, un momento per tutta la comunità sportiva e cittadina di rendere omaggio a un uomo che ha dato tanto alla città e al suo sport. 

Con la sua scomparsa, Monza perde una figura di grande rilievo, ma il suo spirito e la sua passione per lo sport continueranno a vivere attraverso le numerose iniziative e associazioni che ha sostenuto e guidato con tanto amore e dedizione.