Serie A, 12^ giornata, il punto di Paolo Oggioni: Inter e Juve salutano la compagnia, bagarre Champions
Milan e Napoli steccano, scialbo pareggio nel derby Roma
Una dodicesima giornata che segna la prima vera grande spaccatura tra le prime due e il resto del gruppo. La Juventus, sabato sera, vince soffrendo, grazie a due gol su calcio piazzato, da parte di due difensori e supera un coriaceo Cagliari, portandosi in vetta per una notte. L'Inter risponde contro il Frosinone, grazie a un incredibile gol di Dimarco che, a 50 metri dalla porta, prova il classico cambio di gioco aggirante verso Dumfries, ma, prendendo male il pallone, inventa una parabola che trafigge l'incolpevole Turati, portando i suoi in vantaggio, dopo un inizio tutt'altro che facile contro un ottimo Frosinone. Nella ripresa un rigore generoso permette a Calhanoglu di chiudere il match e riportare i nerazzurri davanti, in attesa del confronto diretto che infiammerà lo Stadium dopo la sosta.
Il Milan si fa clamorosamente rimontare dal Lecce e rivede i fantasmi, dopo la splendida notte di Champions contro il Paris Saint Germain. In più, Pioli perde anche Leao per un problema muscolare, che va a sommarsi ai tanti, troppi, che stanno contraddistinguendo la sua gestione.
Sta peggio il Napoli, che perde in casa contro l'Empoli e saluta definitivamente Rudy Garcia. Salvo sorprese, De Laurentiis dovrebbe affidarsi a Igor Tudor per provare a dare una sferzata a una squadra lontana parente, nell'atteggiamento, rispetto a quella della scorsa stagione. Certo, Berisha è stato nettamente il migliore in campo dei toscani, ma era sin troppo evidente di quanto fosse labile il filo che legava ancora il tecnico francese alla sua panchina.
Si accende la bagarre in zona Champions. La Fiorentina scavalca il Bologna in un bel derby dell'Appennino, l'Atalanta pareggia all'ultimo respiro a Udine grazie a Ederson. La cura Cioffi ha rianimato i friulani che avrebbero certamente meritato di più.
Pareggio scialbo e con pochissime emozioni nel derby di Roma. Straordinarie coreografie sugli spalti, un palo di Luis Alberto e un gol annullato a Cristante tra le poche azioni degne di note in una partita che ha confermato le difficoltà delle due squadre.
Infine, in zona salvezza, la Salernitana spreca un vantaggio di due reti a Sassuolo e ringrazia Ochoa per il punto conquistato che, però, non l'avvicina alla zona salvezza, anzi. Il Verona, perdendo contro il Genoa si trova al penultimo posto. In bilico la posizione di Baroni.
Ora spazio alle nazionali, con la speranza che gli uomini di Spalleti conquistino il pass per Euro 2024 non fallendo i match contro Macedonia del Nord e Ucraina.