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Arianna Errigo e la medaglia d'argento a squadre

La prima atleta nata a Monza a misurarsi con l’atmosfera parigina è stata Arianna Errigo nella scherma. La portabandiera italiana, numero 1 del ranking mondiale del fioretto, ha affrontato prima la gara individuale. 

Purtroppo è arrivata una delusione venendo eliminata dall’americana Lauren Scruggs nei quarti di finale. Sfumata la medaglia individuale, però, la schermitrice monzese si è rifatta nel fioretto a squadre. 

Insieme ad Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo, la Errigo ha conquistato l’argento perdendo in finale contro gli Stati Uniti d’America.

Arianna Errigo

Il volley brianzolo d'oro

Qui le soddisfazioni sono più che altro indirette, visto che le ragazze del volley non sono native di Monza o della provincia, ma giocano nel Vero Volley.

Alessia Orro, Paola Egonu, Myriam Sylla e Anna Danesi, quest’ultima capitana di un’Italia capace di cedere solo un set in tutta la competizione olimpica, si sono rilevate le migliori nei loro rispettivi ruoli ed entrano nella storia dello sport insieme alle loro compagne.

Volley

Meno bene è andata a Yuri Romanò, opposto nato a Monza e cresciuto nei Diavoli Rosa a Brugherio, che con l’Italia maschile di volley, dopo un ottimo percorso fino alle semifinali, ha prima perso nettamente con la Francia e poi contro gli Stati Uniti nella sfida per la medaglia di bronzo.

Sofia Mastroianni e Sara Fiorin

Niente medaglie per nuoto artistico e keirin, disciplina del ciclismo, dove gareggiavano due atlete nate rispettivamente a Desio e Seveso: Sofia Mastroianni nel programma libero si è qualificata settima insieme alla squadra italiana, ottava invece nella routine acrobatica.

Per Sara Fiorin, invece, un 26° posto alle qualificazioni della velocità femminile e quinta nella batteria del keirin.

Il bronzo dei brianzoli acquisiti

Si allenano al Centro federale di Desio, le Farfalle della ginnastica ritmica. Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris hanno conquistato il bronzo a squadre nell’all around confermando il risultato realizzato a Tokyo.

Farfalle

A completare le soddisfazioni della ginnastica ritmica a Parigi è arrivato anche il bronzo di Sofia Raffaeli, la prima atleta azzurra di sempre a vincere una medaglia olimpica individuale in questa specialità.

Niente da fare per Filippo Tortu

L'ultimo nome di primo piano tra gli atleti brianzoli era sicuramente quello di Filippo Tortu. Il velocista, cresciuto a Costa Lambro, purtroppo, non è riuscito a raggiungere alcuna soddisfazione.

Nei 200 metri, dopo una discreta prova in batteria, è arrivata una cocente eliminazione in semifinale. Il 20.54 corso da Tortu, che ha un primato personale di 20.10, racconta di una prestazione sicuramente non ottimale.

A quel punto ha provato a rifarsi nella staffetta 4×100 metri dove ha corso la quarta frazione dopo i suoi compagni di squadra (questa volta Matteo Melluzzo in avvio, Marcell Jacobs in seconda e Lorenzo Patta in terza). 

Alla fine è arrivato un quarto posto agrodolce, a soli sei centesimi dal bronzo, dietro Canada, Sudafrica e Gran Bretagna.