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21 agosto 2022, a Napoli il Monza disputa la sua prima, storica partita in trasferta di Serie A
21 agosto 2022, a Napoli il Monza disputa la sua prima, storica partita in trasferta di Serie A

Senza sosta. Nemmeno il tempo per il Monza di godersi e poi archiviare il bel 3-1 interno sul Brescia, che qualifica la squadra agli ottavi di Coppa Italia, ed è già tempo di rientrare sul terreno di gioco impegnando nuovamente le proprie forze in Serie A, alla caccia del primo successo nella competizione italiana regina in questa stagione. 
Domani, domenica 29 settembre, i brianzoli saranno di scena allo Stadio Diego Armando Maradona (formazioni in campo alle 20.45) per sfidare il nuovo, ambizioso Napoli di Antonio Conte, reduce dal pokerissimo inflitto al Palermo sempre in Coppa Italia e momentaneamente terzo in classifica (dopo il successo del Milan di ieri sera), nel sesto turno stagionale. L’avversario è sportivamente scomodo e l’impegno, che ha già una sua storia da tabellini, seppur non lunghissima, si prospetta decisamente stimolante e prestigioso per i bagaj di Alessandro Nesta. 
 

I precedenti ufficiali

I precedenti disputatisi in Campania tra i due club sono, infatti, solo 8 e, tra Serie A, B e Coppa Italia, vedono i padroni di casa in leggero vantaggio. Tre i successi interni per i partenopei (uno maturato solo ai calci di rigore in Coppa Italia) due affermazioni brianzole in trasferta e tre pari, tra cui lo 0-0 del primo confronto all’allora Stadio del Sole, disputatosi il 10 dicembre 1961.

Sarebbero stati i brianzoli, precisamente il 2 febbraio 1964, a centrare il primo, storico successo: 1-2 e decisiva doppietta di Giuseppe Ferrero. La risposta del Napoli arrivò pochi mesi più tardi e fu eloquente dato il pesante pokerissimo inflitto ai biancorossi, impreziosito da una tripletta del brasiliano Cané. 

Data l’assidua presenza partenopea in A, i due club sarebbero tornati a sfidarsi solo nell’agosto del 1989, in occasione del primo turno di Coppa Italia: sul neutro di Castellamare di Stabia andò in scena una sfida al cardiopalma, conclusasi dopo 22 calci di rigore. Il Napoli dell’assente Maradona, poi scudettato, ebbe la meglio su un grande Monza solo dopo l’ultimo e vincente tiro dal dischetto del compianto Giuliano Giuliani, estremo difensore partenopeo chiamato in causa dopo il collega Davide Pinato, che aveva calciato fuori il suo rigore. Nei tempi regolamentari, il risultato si era chiuso sull’1-1 (per i biancorossi rete di un giovanissimo Cappellini).

Il Monza avrebbe ritrovato la vittoria al San Paolo il 30 maggio 1999, ancora per 1-2: dopo il vantaggio biancorosso di Lemme, abile a superare Mondini in uscita con un pallonetto e il successivo pari su rigore di Turrini, completava l’opera proprio il futuro giocatore del Napoli Massimo Oddo, che regalava il successo ai brianzoli con un missile su punizione a spegnersi all’incrocio dei pali.