Le pagelle di Lazio-Monza 1-0: il baby Romero castiga un buon Monza, Sarri la vince con i cambi
Di seguito le pagelle dei biancoazzurri a cura di Stefano Spinelli
Provedel 6: spiazzato dal tacco di Petagna, poi cancellato dal Var, non compie interventi nonostante un Monza propositivo.
Lazzari 6: problema fisico per il temibile esterno ex Spal dopo 26’, non riesce a proseguire il match (dal 26’ pt Marusic 6,5: doveva riposare e invece è uno dei protagonisti della partita).
Casale 5: resta di cera in occasione del gol di Petagna annullato, in generale soffre la fisicità del centravanti del Monza e nella ripresa litiga con Izzo.
Romagnoli 6: nel primo tempo aiuta poco Casali nel controllare un ispirato Petagna, nel finale tira giù la cler sugli ultimi attacchi del Monza.
Hysaj 6: in campo per far riposare Marusic, comincia a sinistra ma poi va a destra dopo l’infortunio di Lazzari.
Milinkovic--Savic 5,5: non certo la sua miglior serata, nel primo tempo viene limitato da Ranocchia, nella ripresa non si accende.
Marcos Antonio 5,5: è la vera sorpresa di Sarri. Titolare al posto di Cataldi, perde il confronto a centrocampo contro Machin e Ranocchia (dal 15’ st Cataldi 6: dopo un’ora il entra il capitano del derby, la Lazio diventa quella titolare e si vede subito).
Vecino 5: cestina un rigore in movimento su perfetto assist di Felipe Anderson (dal 15’ st Basic 6,5: il suo ingresso, insieme a quello di Cataldi, cambia il volto della Lazio).
Cancellieri 5: largo a destra si vede poco e all’intervallo Sarri lo lascia negli spogliatoi (dal 1’ st Romero 7: un tempo anche per il classe 2004 che ricambia la fiducia di Sarri con il suo primo gol in Serie A che vale tre punti d’oro).
Anderson 6: ancora da vice Immobile, dopo due gol consecutivi stavolta rimane a secco, merito della buona prova difensiva del Monza.
Pedro 7: è sempre un pericolo quando punta l’uomo, fa ammonire Donati e mette in difficoltà Ciurria e Marlon. E’ suo il tiro non trattenuto da Di Gregorio sul gol di Romero (dal 41’ st Immobile sv).
All. Sarri 7: fa un mini-turnover, la Lazio è incartata da un buon Monza, poi però azzecca le sostituzioni e sale al secondo posto in classifica.