Alla scoperta degli avversari del Monza: tre curiosità sul Pordenone di Massimo Rastelli

Il Monza è pronto a tornare allo U-Power Stadium dopo una settimana intervallata dal brutto K.O. di Pisa. Proprio 7 giorni fa la Ternana trovava il pari, e il primo punto del proprio campionato, all'ultimo respiro in un match che aveva visto i ragazzi di Stroppa ancora una volta in difficoltà nel trovare la via della rete in proporzione alle occasioni create. Era attesa una pronta risposta visto l'avversario storicamente importante e capolista ma i biancorossi non sono entrati in campo con il giusto piglio anche se, va detto, la reazione dopo il rosso a Caldirola e il gol del 2-0 potrebbe rappresentare un buon punto di partenza. Ora è tempo di pensare alla sfida interna contro il Pordenone che vi raccontiamo attraverso tre curiosità.

INIZIO CHOC

Un gol segnato in 5 partite e 12 gol subiti. Numeri alla mano l'inizio di campionato del Pordenone non si può che descrivere come disastroso. Sono arrivate due pesantissime sconfitte in fila contro SPAL (5-0) e Parma (4-0) che hanno fatto crollare il morale di un gruppo che sta cercando la sua identità. Anche Rastelli sta provando a trovare la quadra giusta e i 4 moduli cambiati nelle prime 5 sfide di campionato raccontano al meglio una ricerca quasi disperata di far scattare quella scintilla che fino ad ora è clamorosamente mancata.

RIPARTIRE DA UN PARI

Dopo le note dolenti è giusto parlare di un buon risultato che ha ottenuto il Pordenone nel turno infrasettimanale. Il pareggio interno contro la Reggina non solo ha portato il primo punto in classifica ai neroverdi ma è anche stata una vera e propria boccata d'ossigeno per un gruppo che ora vuole solo migliorare partita dopo partita. Rimane sicuramente il rammarico per essere stati raggiunti dal gol di Galabinov all'85esimo minuto che ha spento il tanto entusiasmo che aveva creato il vantaggio firmato da Magnino. Sembra assurdo parlare di una ripresa con un solo pareggio ottenuto dopo 4 sconfitte ma in questa Serie B, ad esempio, la Ternana si è ripresa proprio portando a casa 1 punto da Monza visto che qualche giorno dopo è arrivata una splendida vittoria contro il Parma.

UN PUNTO FERMO A CENTROCAMPO

Nei 4 moduli cambiati nelle prime 5 partite di campionato c'è un giocatore che ha sempre lottato e sgomitato e che è a tutti gli effetti un punto fermo del centrocampo neroverde. Parliamo di Luca Magnino che a 24 anni sta cercando di caricarsi la squadra sulle spalle. Uomo ovunque in campo, Luca nella sfida sopracitata contro la Reggina si è tolto la grande soddisfazione di segnare il suo primo gol con la maglia del Pordenone. Cresciuto calcisticamente e umanamente nel settore giovanile dell'Udinese, Magnino è stato acquistato dalla Feralpisalò nel 2017. Con la maglia verde e azzurra, in 3 stagioni, ha collezionato 110 presenze segnando 4 gol. Il Pordenone lo ha acquistato nel settembre del 2020 e praticamente fin da subito si è guadagnato un posto importante diventando quello che sta confermando anche in questa stagione: un punto cardine.