Coronavirus, i dati di martedì 6 aprile: meno di mille nuovi casi, ma con pochissimi tamponi, la campagna vaccinale nel monzese continua tra alti e bassi
Il weekend di Pasqua è terminato e con esso terminano anche le poche possibilità di spostamento concesse ai cittadini italiani: da martedì 6 aprile, infatti, è tornato in vigore il sistema ferreo della suddivisione della Penisola in colori e si ritorna alle vecchie e ormai note regole, che fino al 30 aprile prevedono un’Italia suddivisa in zone arancioni e rosse. La Lombardia, come già reso noto in precedenza, resta una zona rossa e torna alle classiche restrizioni ancora almeno fino all’11 Aprile.
Negli ultimi giorni di festa le misurazioni e i tamponi sono stati meno rispetto al solito, ed i dati di martedì 6 aprile non fanno eccezione: a fronte di 10.467 tamponi effettuati, sono 841 i nuovi positivi lombardi, con un guizzo notevole della percentuale di positività, che torna all’8%.
Le buone notizie però non mancano: si registra una crescita senza precedenti dei dimessi/guariti, +11.520, una diminuzione delle terapie intensive a -13 e un numero notevolmente inferiore di decessi, +53. L’unico dato meno gradevole in crescita è il numero di nuovi ricoverati non gravi, +17.

La provincia di Monza e Brianza conta un numero irrisorio di nuovi contagiati, +64, ma bisogna tenere a mente i pochi tamponi effettuati.
Sul fronte vaccini si continua fra alti e bassi. Ci sono infatti notizie piacevoli che riguardano le somministrazioni nei centri vaccinali: per gli ultimi over 80 e per le categorie sensibili le vaccinazioni procedono e sono inoculate nei vari hub brianzoli, tra cui quello nell’Autodromo del Parco di Monza, che sembra operare per il momento senza intoppi.
Al contrario negli ospedali, strutture decisamente più difficili da gestire, la situazione pare essere fuori controllo: nell’Ospedale Vecchio di Monza si sono verificati in giornata dei disagi per gli anziani convocati, che sono stati dirottati nella struttura vecchia per far diminuire la pressione al San Gerardo. Ci sono stati errori di comunicazione, file interminabili senza potersi sedere e ore di attesa esposti al vento, pungente e molto insistente in questi ultimi giorni.
Per ovviare a questo problema, proprio presso l’Ospedale Vecchio di Monza saranno attivate domani due nuove linee vaccinali per gli over 80, non ancora vaccinati o convocati finora.
Erika Rossini