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Doveva essere una giornata importante in zona Champions e salvezza e così è stato. Neppure un pareggio nelle partite che riguardavano i due obiettivi. 

Il Napoli campione ha festeggiato al meglio il suo titolo davanti ai tifosi del Diego Armando Maradona. Folla in delirio, vittoria grazie a un rigore di Oshimen e Fiorentina battuta. Per Italiano ora ci sarà da pensare alla semifinale di Conference League contro il Basilea. La Viola vista a Napoli può davvero essere sufficiente per vincere la competizione.

In zona Champions ha squillato subito il Milan, sabato, battendo la Lazio nonostante la prematura uscita di Leao, a serio rischio per l'euroderby. Ha risposto, a distanza di qualche ora l'Inter che ha espugnato il prato dell'Olimpico, rimettendosi nuovamente in carreggiata per conquistare uno dei quattro posti più importanti. Infine, domenica mezzogiorno, ecco che la Juventus, grazie a Iling Junior e a Vlahovic, ha sconfitto l'Atalanta a domicilio, conquistando un secondo posto che rimane sub iudice per il discorso penalizzazione che riguarda le plusvalenze. Bergamaschi e giallorossi, con questa sconfitta, rischiano di perdere il treno per il quarto posto. La prossima settimana, con una giornata incastrata tra le semifinali di andata e di ritorno delle coppe europee, potrà essere ancor più decisiva.

In zona salvezza, fa un grandissimo balzo il Verona che batte il Lecce, lo inguaia e stacca lo Spezia, sconfitto sabato sera a Cremona. Ballardini e i suoi hanno fatto un tifo indiavolato per i salentini, affinché non rendessero vana la vittoria dello Zini. Per loro sfortuna, però, Ngonge ha trovato un gran gol che li ha fatti precipitare nuovamente a sei punti dalla quart'ultima. Semplici si vede fermato dalle prodezze di Carnesecchi e dai pali, e ora la situazione per i liguri si fa complicata. Rischia di essere una finale il confronto tra Lecce e Spezia in programma al Via del Mare tra due settimane. 

Infine, Monza, Torino, Sassuolo e Bologna non si fanno male e si accontentano di un punto a testa nella lotta per il decimo posto, mentre l'Empoli, sconfiggendo la Salernitana, conquista definitivamente la salvezza.