Monza stupisce il mondo: l'impresa inclusiva in TV giovedì
Il prossimo 29 agosto, Monza tornerà al centro dell'attenzione mediatica, ma questa volta non per il Gran Premio di Formula 1.
I protagonisti: storie di inclusione e successo
Il documentario, intitolato "Il concertozzo: musica e inclusione in Italia", mette in luce le storie ispiratrici di quattro giovani con autismo: Bea, Lorenzo, Matteo e Andrea.
Questi ragazzi, ora parte integrante della famiglia PizzAut, condividono le loro esperienze, emozioni e i traguardi raggiunti nel mondo del lavoro.
PizzAut: un modello di inclusione lavorativa
Nico Acampora, fondatore di PizzAut, esprime il suo entusiasmo per il documentario, sottolineando come il progetto non sia solo un sogno realizzato, ma anche un'impresa di successo.
"Da PizzAut si ritorna perché la pizza è buona e perché si sta bene", afferma Acampora, evidenziando l'importanza della qualità del servizio e dell'atmosfera accogliente.
Il "Concertozzo": la Woodstock dell'inclusività
Il documentario non si limita a PizzAut, ma esplora anche l'evento musicale "Concertozzo", organizzato da Elio e Le Storie Tese insieme al Trio Medusa.
Questo evento ha riunito diverse associazioni che lavorano per l'inclusione delle persone con autismo, tra cui Voglio la Luna, Tortellante, e molte altre.
Un messaggio globale di inclusione
Il successo di PizzAut ha attirato l'attenzione internazionale, portando Nico e il suo team a parlare all'ONU.
Il documentario mira a mostrare come l'autismo non debba essere un ostacolo all'inclusione sociale e lavorativa, offrendo esempi concreti di iniziative di successo in questo campo.