Maltempo a Monza, ecco quando riapriranno parchi, zone verdi e cimitero
Il sito ufficiale del Comune ha diramato una circolare con le date di riapertura
Messa alle spalle la fase più critica dell'emergenza maltempo, che nelle scorse settimane ha provocato ingenti danni in tutta la Brianza, è il momento di cominciare a programmare le riaperture. Le avverse condizioni climatiche dei giorni precedenti hanno costretto infatti i sindaci del nostro territorio a chiudere a tempo indeterminato parchi e aree verdi, onde evitare spiacevoli incidenti causati da pioggia, vento e grandine. Come riporta la circolare diramata sul portale ufficiale del Comune di Monza, a partire da questa mattina apriranno ventisei aree verdi urbane dove sono stati ultimati i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza. Parliamo dei parchi di:
- via Monte Sabotino
- via San Rocco
- via Solone/Boezio
- via Biancamano
- via Tirso
- via Leoncavallo
- via Manara
- via Boito/Perosi
- via Lissoni/Sant'Andrea
- via Donizetti/Clementi
- via Pacinotti
- via Poliziano/Luca della Robbia
- via Debussy
- via Parmenide.
Riapertura al pubblico fissata per oggi anche per quanto riguarda il parco e campo da calcio di via Luca della Robbia, l’area verde tra i due condomini di via Crippa, il passaggio pedonale recintato tra due condomini di via Masaccio/Vecellio e le aree cani di via Modigliani, via Poliziano, via Rota/Rovetta, via Tirso, via Debussy e via Giacosa.
Continuano nel frattempo le operazioni di ristabilimento nelle altre zone verdi della città, la cui riapertura sarà programmata nel corso della prossima settimana.
Cimitero Urbano
Discorso differente per il cimitero urbano di via Foscolo, che aprirà sabato 5 agosto a eccezione di alcune aree ancora inagibili, che verranno opportunamente delimitate per consentire il prosieguo dei controlli da parte del personale incaricato.
Sfortunatamente la violenza della tempesta ha provocato la caduta di una decina di cedri, i cui resti sono state celermente rimossi, e di altre piante di importanti dimensioni che hanno recato danno a molte lapidi e monumenti funebri presenti nel camposanto che, al momento della riapertura, presenterà inevitabilmente le ferite della bufera subita.