Rovagnati: solidarietà che nutre, 110mila pasti donati contro lo spreco

La rete di collaborazioni costruita da Rovagnati include alcune delle più importanti realtà del terzo settore impegnate nella lotta alla povertà alimentare. Tra queste figura il Banco Alimentare, organizzazione che si occupa di recuperare le eccedenze della produzione agricola e industriale per redistribuirle a strutture caritative su tutto il territorio nazionale. Un'altra partnership significativa è quella con Pane Quotidiano, associazione storica che garantisce quotidianamente cibo gratuito alle fasce più vulnerabili della popolazione.

Fondamentale anche la collaborazione con la Cooperativa Rete Cauto-Maremosso, realtà che unisce l'attenzione verso i bisogni delle persone con la promozione di buone pratiche di economia circolare. Grazie a queste sinergie, l'azienda brianzola riesce a offrire un sostegno concreto a chi si trova in situazioni di necessità, perseguendo il duplice obiettivo di ridurre lo spreco alimentare e generare un impatto positivo sulla comunità.

Sostenibilità ambientale: risultati tangibili

L'iniziativa ha prodotto benefici significativi anche sul fronte ambientale. Grazie al recupero delle eccedenze alimentari, Rovagnati ha contribuito al risparmio di ben 477,8 mila chilogrammi di CO2 che sarebbero stati emessi per la produzione e lo smaltimento del cibo altrimenti sprecato. Un dato importante, che evidenzia come la lotta allo spreco alimentare rappresenti non solo una risposta alle disuguaglianze sociali, ma anche una strategia efficace per la riduzione dell'impatto ambientale.

Monitoraggio innovativo attraverso la tecnologia blockchain

Un aspetto particolarmente innovativo dell'approccio di Rovagnati è rappresentato dal sistema di tracciabilità e monitoraggio delle donazioni. L'azienda utilizza la piattaforma Regusto Società Benefit, un portale avanzato di Sharing For Charity che, grazie alla tecnologia blockchain, registra in tempo reale il valore delle donazioni effettuate. Questo strumento permette di misurare con precisione i chilogrammi di cibo donato, i pasti distribuiti e gli impatti ecologici positivi, come la CO2 evitata e il risparmio di acqua e suolo.

L'adesione alla community "We Save & Care"

Dal 2023, spinta dalla volontà di sensibilizzare l'opinione pubblica sul valore del cibo e sull'importanza della sua condivisione, Rovagnati è entrata a far parte della community "We Save & Care", consolidando la già solida collaborazione con il Banco Alimentare. Questa iniziativa riunisce persone, enti e aziende impegnati attivamente nella lotta allo spreco alimentare e nel supporto alle comunità in difficoltà.

L'adesione al manifesto di Banco Alimentare, documento articolato in sette punti pensati per promuovere una cultura del cibo più consapevole e solidale, rappresenta per Rovagnati un ulteriore passo verso un modello di business sempre più attento alle esigenze sociali e ambientali.

"Il nostro impegno a sostegno delle comunità rientra in un più ampio movimento di impatto positivo," ha dichiarato Gabriele Rusconi, Managing Director & Board Member Rovagnati. "Creiamo un circolo virtuoso di supporto e condivisione, di cui rendiamo conto all'interno del nostro report di Sostenibilità. Il sostegno alle persone rappresenta per noi un pilastro fondamentale, che va oltre la semplice produzione alimentare. È una vera e propria responsabilità che abbracciamo con convinzione, perché siamo fermamente convinti che azioni concrete siano essenziali per affrontare le sfide sociali."