Una delegazione di PizzAut a New York: ecco perché
Questa settimana importante appuntamento per portare il loro messaggio di speranza e integrazione.
Immaginate un mondo dove ogni persona è valorizzata per ciò che è, indipendentemente dalle sue abilità. È con questo sogno che Nico Acampora, fondatore di PizzAut, è partito per New York. Non è solo: con lui, ci sono cinque ragazzi straordinari, tutti con autismo, pronti a dimostrare che la vera inclusione può cambiare il mondo. Questa settimana, sono ospiti d'onore al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, pronti a portare il loro messaggio di speranza e integrazione.
L'avventura di PizzAut
La delegazione di PizzAut è composta da Nico, il fondatore, e dai suoi cinque collaboratori speciali: Matteone, il cuoco che creerà delizie italiane; Andrea, Leo, Beatrice e Lorenzo, che serviranno i piatti con un sorriso e una professionalità rara. Ma non sono soli. Genitori e volontari li accompagnano, formando una squadra unita dal desiderio di costruire un futuro più inclusivo.
Un discorso dal cuore
Nico Acampora ha preso la parola alle Nazioni Unite, ma ha deciso di lasciare che fossero le esperienze dei suoi collaboratori a parlare. "Vorrei condividere le parole di Beatrice," ha iniziato. "Mi ha detto: 'Grazie Nico per questo contratto a tempo pieno e indeterminato. Vuol dire che non sono una persona disabile, ma una persona. Il lavoro mi restituisce la dignità che a volte la società mi toglie.'" Queste parole risuonano come un potente promemoria di quanto un'opportunità possa fare la differenza.
Le storie di Lorenzo e Andrea
Lorenzo, prima di unirsi a PizzAut, ha passato quattro anni in un centro diurno, facendo lavoretti di ceramica. "Lorenzo mi ha detto: 'Nico, in quel centro morivo un po' ogni giorno, qua invece sono rinato.'" È una testimonianza di come il lavoro possa trasformarsi in una fonte di vita e speranza. Anche Andrea ha una storia toccante: "Mi ha confidato che ogni giorno si impegna al massimo perché vuole che il ristorante prosperi e possa assumere un altro ragazzo autistico come lui." Questo senso di responsabilità e altruismo è il cuore pulsante di PizzAut.
Il riconoscimento del Presidente
Le parole di Nico non si fermano ai suoi collaboratori. Ha citato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha riconosciuto l'importanza del loro lavoro: "Nei sorrisi, negli abbracci e nella professionalità dei ragazzi di PizzAut ho ritrovato i valori della Costituzione italiana. Sono un gruppo di sognatori che cambia la realtà." Queste parole non solo onorano il lavoro di PizzAut, ma evidenziano il loro ruolo come pionieri di un cambiamento sociale significativo.
Un'occasione di sensibilizzazione
La presenza di PizzAut alle Nazioni Unite è molto più di una semplice visita. È la dimostrazione che l'inclusione può essere realizzata e che ogni individuo, indipendentemente dalle sue capacità, ha un contributo unico da offrire. Questa delegazione è un esempio luminoso di come l'amore, la dedizione e l'opportunità possano trasformare vite e, in definitiva, il mondo.